Il Monte Prospetto: Sai a quale zona di Napoli corrisponde?

È l'attuale collina dei Camaldoli. Situata a nord di Napoli, offre un panorama spettacolare.

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La collina dei Camaldoli si trova a nord della città di Napoli ed è facilmente raggiungibile. Un tempo era conosciuta come monte Prospetto. Ai tempi dei romani, il monte si trovava fuori la città di Napoli. Su in cima il panorama è a dir poco spettacolare. Da un lato Soccavo e Pianura e dall’altro tutta la zona flegrea con l’isola di Nisida. Coloro che usufruiscono di più di questa meraviglia per gli occhi, sono i monaci camaldolesi.

I monaci Camaldolesi

Si stabilirono sulla collina verso il 1600. In verità prima del loro arrivo c’era già una piccola chiesetta ai più sconosciuta e dedicata al Santissimo Salvatore. Da qui si deve il nome di monte Santissimo Salvatore del Prospetto. Questo nome restò a lungo. Occorre aspettare i Borbone affinché cambiasse in Camaldoli, in onore appunto dei monaci camaldolesi. Facilmente raggiungibile, si può godere del panorama liberamente, impossibile non restarne estasiati. La collina sovrasta la città di Napoli e la zona flegrea. Di fronte si trova, altero, il Vesuvio.

La sua conformazione

Da un punto di vista abitativo, Santa Croce ne è il fulcro. Fino al Cardarelli troviamo poi Cappella Cangiani, l’Orsolone, i Guantai, Nazareth e Chiaiano. Dall’altra parte invece c’è lo strapiombo che arriva fino a Soccavo. Si tratta della parte interna di un cratere formatosi grazie a l’esplosione( avvenuta milioni di anni fa) che si è verificata nel sottosuolo dei Campi Flegrei. Per questo chiamato lo squarciato di recinto craterico anteriore. I Campi Flegrei, con il loro paesaggio unico, si sviluppano intorno alla caldera craterica di Agnano e la Solfatara di Pozzuoli.

Il Parco dei Camaldoli

La collina dei Camaldoli si trova a nord della città di Napoli ed è facilmente raggiungibile. Il Parco urbano dei Camaldoli, conosciuto anche come bosco dei Camaldoli, è uno dei polmoni verdi della città. Si estende su 135 ettari(uno dei più grandi d’Italia) ed è situato a circa 400 metri sul livello del mare, tra i quartieri di Chiaiano, Soccavo, Pianura e i comuni di Marano e Quarto. Istituito nel 1983, bisogna però aspettare il 1996 per vedere terminati i lavori di sentieristica principale. Rimasto aperto al pubblico fino al 2016 e chiuso poi(due dei tre ingressi) a causa della mancanza di fondi per la riqualificazione e manutenzione, carenza di personale addetto alla vigilanza(che ha favorito il vandalismo di alcune aree) ed infiltrazioni d’acqua.

Lavori di riqualificazione

La gran parte del parco è completamente abbandonata, sono solo i volontari che se ne prendono cura soprattutto nel fine settimana. Finalmente dopo anni è stato sottoscritto un patto tra il Comune di Napoli e l’ente regionale del Parco delle colline che prevede la riapertura e la riqualificazione. I lavori più urgenti prevedono una potatura scrupolosa degli alberi che compongono i grandi castagneti. Il progetto vuole restituire questo prezioso spazio verde a visitatori e cittadini, per passeggiate tra gli alberi e aria pura. La somma prevista per i lavori si aggira intorno ai 400mila euro da parte del Parco delle colline e 1 milione e ottocentomila euro da parte del Comune di Napoli.

Informazioni sul Parco dei Camaldoli

Orari di apertura:

  • Dall’1 al 31 marzo, dalle ore 07:00 alle ore 18:30
  • Dall’1 aprile al 30 giugno, dalle ore 07:00 alle ore 19:30
  • Dall’1 luglio al 31 agosto, dalle ore 07:00 alle ore 20:30
  • Dall’1 settembre al 30 settembre, dalle ore dalle ore 07:00 alle ore 19:00
  • Dall’1 ottobre al 31 ottobre, dalle ore07:00 alle ore 18:00
  • Dall’1 novembre al 28 febbraio dalle ore 07:00 alle ore 16:30

Prezzo biglietti

  •  Ingresso libero

Indirizzo

Viale S. Ignazio di Loyola, 80131 Napoli

Come arrivare

Metropolitana Linea 1, stazione Policlinico, poi autobus 144, fermata S. Ignazio Di Loyola 192

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