Il nuovo lungomare di Paestum: una passeggiata in riva ai “templi”

Continua la "rivoluzione" a Capaccio Paestum. Presto altri 2 km al lungomare già inaugurato

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Continuano i lavori per ammodernare e rendere più bello il lungomare di quella che in passato era chiamata Poseidonia. Dopo l’inaugurazione dell’anno scorso, altri due km saranno aggiunti, pronto infatti già il bando di gara. La città dei templi avrà in questo modo ben 3 km di camminata tra l’azzurro del mare e il verde della pineta. Un intervento(atteso da circa 50 anni) che riqualifica il litorale che è tra i più visitati e noti della nostra regione. A beneficiare dei lavori saranno soprattutto i turisti, che grazie ai nuovi lavori potranno raggiungere i templi a piedi.

L’antica Poseidonia

L’importanza di Paestum nell’antichità è testimoniata dalle mura che circondavano l’abitato. Ricchezza testimoniata dai templi di Poseidonia, com’era chiamata dai coloni greci che la fondarono in onore del dio del mare. Dopo la sua conquista da parte dei Lucani venne chiamata Paistom, per poi assumere, sotto i romani, il nome di Paestum. La rilevanza di questo sito è riconosciuta da oltre 200 anni. Faceva infatti parte del mitico Gran Tour, itinerario che a cavallo del ‘700 e ‘800 portò in Italia, in una sorta di pellegrinaggio in cerca del bello, i più importanti personaggi dell’epoca. Artisti di molte nazionalità, letterati e uomini di cultura tra i quali Goethe, Shelley, Canova e Piranesi  si recarono a  Paestum diventando meta dei “viaggi formativi” e mondani di intellettuali. L’area archeologica di Paestum, è stata riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio dell’umanità nel 1988.

Paestum: mare e spiagge incontaminate

La sua lunga (15 Km) e ampia spiaggia, bagnata dal mare del Cilento è una meta ricercata in estate. Una pineta molto estesa si frappone fra la strada litoranea e la spiaggia. Al riparo della sua frescura, nelle ore più calde, è veramente piacevole consumare un pasto e rilassarsi prima di tornare sulla spiaggia, inoltre emana un buon profumo di pino che aleggia lungo le strade. La spiaggia di Paestum è un alternarsi continuo di stabilimenti ben attrezzati e tratti di spiaggia libera. Di sera diversi si trasformano in ristoranti. La spiaggia  è sabbiosa e il fondale scende molto lentamente. Ci si può addentrare per diversi metri prima che il livello dell’acqua aumenti troppo. Sorgono inoltre diversi hotel, campeggi, dove si potrà vivere il contatto totale con la natura senza rinunciare alle comodità della vita moderna.

Una passeggiata tra mare, pineta e storia

Dopo l’inaugurazione dell’anno scorso, altri due km saranno aggiunti, pronto infatti già il bando di gara. La città dei templi avrà in questo modo ben 3 km di camminata tra l’azzurro del mare e il verde della pineta. Un intervento(atteso da circa 50 anni) che riqualifica il litorale che è tra i più visitati e noti della nostra regione. A beneficiare dei lavori saranno soprattutto i turisti, che grazie ai nuovi lavori potranno raggiungere i templi a piedi. La pineta invece non è una formazione spontanea ma il risultato della piantagione di due specie di conifere – il pino domestico (Pinus pinea) ed il pino d’Aleppo (Pinus halepensis). Realizzata circa quarantacinque anni fa dal Corpo Forestale dello Stato per difendere le aree coltivate più interne dai venti salmastri giunti dal mare. Di origine naturale è invece la presenza del leccio. Il sottobosco della pineta è molto rado e povero di specie poiché i pini sono troppo folti.

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