L’epifania in Campania, usanze e tradizioni

L'Epifania è una festa molto sentita in Campania e sono tutti indaffarati a riempire le calze di giochi e dolciumi. Scopriamo le origini di questa festa e cosa fare il 6 gennaio.

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La Campania è molto legata alle tradizioni e alle festività, come quella dell’Epifania. Il 6 gennaio di ogni anno, infatti, per le sue strade si avverte quell’aria di festa che richiama tutti, bambini e adulti.

L’Epifania è una festa di origine pagana: la dodicesima notte dopo il solstizio invernale si onorava la morte e la rinascita della natura. E una donna volava sui campi pronta a distribuire semi e gemme per rendere propizi i raccolti futuri.

La parola “befana” deriva dal greco e significa “manifestazione“. Per i cristiani, l’Epifania corrisponde alla manifestazione dei Re Magi a Gesù bambino, a cui portarono dei doni.

Si racconta che i tre Magi, Baldassare, Melchiorre e Gaspare si persero durante il tragitto e chiesero aiuto ad una vecchietta per poter giungere da Gesù. La vecchia però non li aiutò, pentendosene subito dopo, così corse a cercali con dei doni per scusarsi, ma non li trovò. Decise quindi di regalarli ai bambini. Da qui, la consuetudine di donare dolci ai bambini buoni, a quelli che  seguono gli insegnamenti di Gesù.

E l’usanza di regalare il carbone da cosa deriva? Ritornando al rito legato alla rinascita della natura, ebbene: si bruciavano dei fantocci come rito propiziatorio.

Festa a Piazza Mercato e a Piazza Del Plebiscito

La ricorrenza principale in Campania legata a questo giorno è collegata soprattutto a Piazza Mercato. La piazza, la notte tra il 5 e il 6 gennaio, è ricca di stand, bancarelle di dolciumi ma anche di giocattoli. Non manca la musica che rallegra la passeggiata in questa piazza che diviene un grande mercato a cielo aperto. Gli ambulanti, con la loro bonaria allegria, riempiono le calze di dolci e squisitezze varie, ma anche di carbone e sorprese di ogni tipo. E di ogni tipo e forma sono le calze che si possono acquistare.

Sono presenti anche furgoncini che vendono cibo da strada, pizze, panini e l’immancabile “o’ broro ‘e purpo” per riscaldarsi durante l’inverno.

Ma la festa continua la mattina del 6 in un’altra iconica piazza che è Piazza del Plebiscito. Qui i protagonisti sono i vigili del fuoco che danno vita ad uno spettacolo unico. Rivolgendosi verso il Palazzo Reale, si vedrà scendere dall’alto una Befana scorrere su di un filo obliquo intenta a lanciare caramelle e regalini al suo pubblico meravigliato ed estasiato.

Si tratta di un pompiere addestrato che insieme agli altri vigili, faranno divertire tutti grazie a dei percorsi ludici e creativi con l’aiuto degli automezzi speciali dei Vigili del fuoco, nonché con un percorso educativo sull’educazione stradale.

Cosa fare il 6 gennaio

Il 6 gennaio, Città della Scienza darà l’opportunità ai bambini di divertirsi con dei laboratori interattivi e divertenti con sorpresa finale.

Saranno previsi anche un live show, la tombolata scientifica, la visita al Planetario e la visita della Befana. Insomma: anche i grandi potranno dare libero sfogo alla loro creatività!

Il costo del biglietto è di 7 euro.

La Befana arriverà anche all’Edenlandia il 6 gennaio, accompagnata da alcune amiche su dei trampoli da cui distribuirà i dolcetti.

Tra i viali del parco ci saranno inoltre diversi spettacoli e personaggi come i folletti e lo spazzacamino.

Si potrà usufruire della pista da ghiaccio e prenotare una lezione per poter imparare a pattinare.

Anche la Reggia di Carditello si è organizzata per poter festeggiare l’Epifania in grande. Animazione, spettacoli, laboratori e la scenografia caratterizzata da calze riciclate per ribadire il fondamentale concetto del riciclo.

Il costo è di 15 euro.

Buon Epifania a tutti!

 

 

 

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