I posti più belli dove fare rafting in Campania
Il rafting è uno sport che può essere praticato da tutti e in Campania sono diversi i centri attrezzati che organizzano le esursioni.
Se siete amanti degli sport acquatici, probabilmente il rafting fa per voi! Si pratica su fiumi o torrenti a bordo di un gommone o di un canotto, denominato “raft”. Rafting dunque, deriva dall’ingelse “to raft”, cioè “navigare su di una zattera”. In questo caso però, non si tratta di una zattera, ma di un gommone inaffondabile e non motorizzato.
Bisogna superare gli ostacoli naturali che si incontrano, come sassi o ripide e pagaiare. Estremamente avventuroso, si pratica adottando tutte le norme di sicurezza previste. C’è inoltre la possibilità di scegliere tra diversi livelli di difficoltà ma tutti possono vivere quest’esperienza. L’età minima per iniziare il rafting è infatti di tre anni. Sicuramente un requisito importante è di non avere paura dell’acqua piuttosto che saper nuotare in quanto ognuno sarà dotato di un giubbotto di sostengo per il galleggiamento.
I livelli di difficoltà vanno da I A IV, seguendo la scala WW, dal termine tedesco “Wildwasser”, cioè “acqua selvaggia”.
E quindi, scopriamo i luoghi dove è possibile fare rafting in Campania!
Rafting a Pertosa
Sul fiume Tangaro, a Petrosa, in provincia di Salerno, il centro “Canoa & Rafting Val Sele Tanagro” si occupa di organizzare escursioni con guide specializzate. Si tratta del primo centro rafting in Campania, a pochi passi dalle famose grotte dell’Angelo a Pertosa.
L’organizzazione del centro si occupa anche di trekking, mountainbiking, escursioni a cavallo, tree climbing, speleoraft, kayaking, paintball, arrampicata sportiva.
Per quanto riguarda il rafting, si parte dal Museo del Suolo e si noleggia tutta l’attrezzatura, quindi giacca d’acqua, muta, giubbotto di galleggiamento, pagaia e casco. Durante tutto il percorso ci sarà una guida esperta.
Il costo è di trentacinque euro a persona.
Rafting nel Centro Nazionale del Cilento
“L’asd Campania Adventure”è una compagnia riconosciuta dall’Area AcquaViva Uisp, dalla Federazione Italiana Canoa Kajak (FICK), dalla Federazione Italiana Canoa Turistica, dalla Federazione italiana rafting (Firaft) e dal CONI. Coopera in vari centri, ma le due sedi centrali si trovano a Salerno, nel Parco Nazionale del Cilento- Vallo di Diano e Alburni. Opera a Postiglione con i fiume Sele e Tanagaro e a Controne, lungo il fiume Calore.
Ci sono percorsi adatti anche ai bambini e a famiglie e oltre all’adrenalina che tali fiumi regalano, anche gli occhi verranno ammaliati dalla vista di gole, pareti rocciose e località impervie, tra alture e ricca vegetazione.
Il costo è di trentacinque euro.
Rafting a Salerno
“Trekking&Paddles” è un’attività commerciale di rafting riconosciuta dalla Federazione italiana rafting ed è stata la prima agenzia a puntare su quest’attività nella nostra regione, sfruttando i fiumi Tanagro, Sele e Calore.
Si può scegliere l’opzione “Rafting Discovery”, della durata di un’ora e mezza sul fiume Tanagro, dal costo di venti euro, o sul fiume Calore al prezzo di trenta.
L’alternativa è il “Rafting classico”, che in tre ore, può essere svolto sul fiume Tanagro e Sele a trentacinque euro, sul fiume Calore sempre al prezzo di trentacinque, sul tratto medio del fiume Lao a cinquanta euro e sul tratto medio del fiume Noce a cinquanta euro.
Quindi, diverse sono le scelte da fare che variano in base alle esigenze di ogni gruppo.
Il rafting è un’attiva sportiva vera e propria, riconosciuta dal CONI. La Federazione Italiana Rafting si occupa dell’organizzazione del campionato italiano, mentre la World Rafting Federation di quelli mondiali.
Quindi munitevi di costume o di maglia termica e scarpe da trekking e date il via a questa avventura adrenalinica!
Fonte foto: inSalute.club