Trentinara: alla scoperta del fascino autentico di un borgo incantato
Visitare Trentinara significa lasciare fuori il mondo come lo conosciamo e lasciarsi trasportare nelle storia, nel gusto e nella tradizione di questo meraviglioso borgo.
Nella provincia di Salerno, sorge Trentinara, un borgo che sembra essersi cristallizzato nel tempo, conservando intatta la sua autenticità e il suo fascino antico. Scoprire questo gioiello nascosto significa immergersi in un viaggio attraverso la storia, la cultura e la bellezza paesaggistica. È il luogo ideale per chi intende riscoprire le tradizioni passeggiando nel suggestivo centro storico, riscoprendo la tranquillità lenta come la lievitazione del pane, eccellenza gastronomica, che rappresenta l’alimento principe della tavola ed in particolare di Trentinara.
Un tuffo nel passato
Le radici di Trentinara affondano profondamente nella storia millenaria della regione. Tra gli angoli più suggestivi di Trentinara vi è la “Via dell’Amore”: una romantica stradina che collega la piazza principale alla terrazza panoramica, che offre una vista mozzafiato. Le strette vie lastricate e le pittoresche piazze testimoniano le epoche trascorse, mentre i ruderi di antiche mura e torri medievali narrano storie di battaglie e conquiste.
Trentinara: l’amore nel cuore del Cilento
Trentinara è il perfetto punto di arrivo per una fuga romantica. Qui oltre all’amore, sono custodite anche antiche tradizioni gastronomiche, che vengono raccontate al mondo con l’annuale festa del pane. Ma oltre alle cose visibili, il borgo di Trentinara conserva anche un’altra storia ed è quella che vede protagonisti quelli sono sono stati definiti i Romeo e Giulietta del Cilento, che hanno fatto guadagnare al luogo l’appellativo di “borgo dell’amore.”
Saul e Isabella, la leggenda della “preta ‘ncatenata”
Tra i vicoli di pietra chiara, si nasconde la leggenda di due amanti Saul e Isabella. Lui era un brigante, lei figlia di un marchese . I due si conoscono e si innamorano, ma le grandi differenze culturali e sociali li costringono a farlo in gran segreto lì, dove c’è una crepa che prende il nome di “preta ‘ncatenata” per la presenza di due rocce incastrate tra loro. Una volta scoperti vengono costretti a rinunciare l’uno all’altra. Ma la promessa di amore eterno fatta in precedenza sarà tra i due mantenuta. Insieme ,infatti, sceglieranno di lanciarsi dal belvedere del borgo e lo faranno stretti in un abbraccio eterno che richiama proprio la “preta ‘ncatenata”, quel luogo ai piedi del borgo dove i due amanti si incontravano. La storia di Saul e Isabella è diventata intrisa in ogni angolo del borgo.