L’area vulcanica dei Campi Flegrei. Un sistema complesso e affascinante, con crateri visitabili e fenomeni naturali unici
Ci sono oltre venti crateri, ma solo sei visitabili. Vediamo quali sono
Napoli è famosa per il suo iconico vulcano, il Vesuvio, ma pochi sanno che la città è circondata da un mondo vulcanico ancora più complesso e affascinante, i Campi Flegrei. Questa vasta area vulcanica, attiva da oltre 60.000 anni, è disseminata di crateri vulcanici, ognuno con la sua storia unica. In questo articolo, esploreremo sei dei crateri più interessanti e la loro importanza nella storia e nella cultura di Napoli. Oltre ai crateri vulcanici, i Campi Flegrei sono caratterizzati da una serie di fenomeni naturali unici, come le fumarole, le mofete e i vulcanetti di fango. Questi fenomeni sono causati dall’attività vulcanica secondaria, che si verifica quando il magma presente sotto la superficie terrestre si riscalda e rilascia gas.
La sua formazione nel tempo
I Campi Flegrei sono un sistema vulcanico attivo situato a ovest di Napoli. Si tratta di un’area di circa 65 km² che comprende oltre 20 crateri vulcanici, la maggior parte dei quali monogenici, ovvero nati nel corso di singole eruzioni. Hanno una storia geologica complessa, che ha portato alla formazione di un paesaggio unico e affascinante. Il sistema vulcanico si è sviluppato in seguito a una serie di eruzioni che hanno avuto luogo in tempi diversi e con intensità variabile.
La più violenta eruzione si è verificata circa 39.000 anni fa e ha dato origine alla cosiddetta “Ignimbrite Campana”, una coltre di tufo che ha ricoperto un’area di circa 1.500 km². In seguito a questa eruzione si è formata la caldera dei Campi Flegrei, un’ampia depressione che ospita la maggior parte dei crateri vulcanici. L’ultima eruzione dei Campi Flegrei si è verificata nel 1538, e ha dato origine al Monte Nuovo, un cratere situato tra il lago di Lucrino e il lago d’Averno.
I sei crateri visitabili
I Campi Flegrei offrono un’opportunità unica per esplorare la geologia e la storia vulcanica di Napoli, offrendo allo stesso tempo esperienze naturali e culturali straordinarie.
1. Agnano: Il Vulcano Quiescente con Terme e Storia Millenaria
Il cratere di Agnano è un vulcano quiescente che non erutta da circa 4100 anni. Questa zona è famosa per le sue sorgenti di acqua termale e le antiche terme romane. Oggi, Agnano offre una combinazione unica di storia e relax, con le sue attrazioni termali e l’ippodromo.
2. Cratere degli Astroni: Un’oasi naturale nel cuore della città
Il Cratere degli Astroni è un vulcano spento di 3600 anni situato nell’area dei Campi Flegrei. Questo luogo incontaminato è un’oasi naturale protetta e offre la possibilità di immergersi nella bellezza della natura all’interno della città. Con laghetti, sentieri escursionistici e una varietà di flora e fauna, è il posto ideale per una fuga dalla vita frenetica.
3. Cratere di Campiglione: Il Vulcano che Ospita un Campo da Golf
Il cratere di Campiglione è il fondo del monte Gauro ed è noto per ospitare il Carney Park, un campo da golf militare degli Stati Uniti. Questo vulcano offre un’atmosfera unica con la sua fitta vegetazione mediterranea e un castagneto. È un luogo ideale per gli amanti della natura e del golf.
4. Lago d’Averno: Il Lago Leggendario con una connessione con l’oltretomba
Il Lago d’Averno è parte della caldera dei Campi Flegrei ed è circondato da una lussureggiante area verde. La sua storia è fatta di mitologia e con leggende che collegano il lago all’oltretomba e all’angelo caduto Lucifero. Oltre alla sua bellezza naturale, ospita anche le rovine romane del Tempio d’Apollo di Cuma.
5. Monte Nuovo: Il Vulcanetto Giovane e Accessibile
Il Monte Nuovo si è formato durante l’ultima eruzione dei Campi Flegrei nel 1538. È un’oasi naturalistica aperta al pubblico, con percorsi escursionistici che consentono di esplorare il cratere. Con la sua relativa giovinezza geologica, è una tappa imperdibile per gli amanti della geologia e della natura.
6. Solfatara di Pozzuoli: Il Cratere delle Emissioni Vulcaniche
La Solfatara di Pozzuoli è il luogo più attivo dal punto di vista vulcanico nei Campi Flegrei. Questo antico cratere vulcanico mostra fenomeni di vulcanismo secondario, tra cui fumarole, mofete, solfatare e vulcanetti di fango. La sua storia include l’estrazione di minerali e le terme romane, ma oggi è una destinazione affascinante per le visite guidate e lo studio dei fenomeni vulcanici.