Torna la festa dei Gigli a Nola, il programma 2024: le origini e l’orgoglio nolano

Anche nel 2024, torna la festa dei Gigli a Nola, una delle manifestazioni più amate in Campania.

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Anche nel 2024, torna la festa dei Gigli a Nola: la manifestazione, tra le più famose in Campania, dura diversi giorni e raggiunge il momento più importante tra sabato 29 e domenica 30 giugno 2024.

Festa dei Gigli 2024, il programma

Il programma di quest’anno è molto ampio e si articola in diversi momenti, dalla presentazione dei Gigli a concerti in piazza. Inoltre, ci saranno spettacoli e intrattenimento pensati anche per i più piccoli. Tutte le attività che si svolgeranno saranno in luoghi diversi per tutta la durata della festività, inoltre per tutto il periodo della manbifestazione sarà presente un’area Food.

Dal 24 al 27 giugno, alle ore 18, ci saranno giochi, gonfiabili e intrattenimento per bambini, mentre per la sera del 24 alle ore 21 ci saranno I “Ditelo Voi” con uno spettacolo di cabaret. Martedì 25 si terrà alle ore 20.45 la serata quiz con Mister Matty e a seguire “La Noche dell’Havana” con Angolo Bar esotico e spettacolo di Fuochi Pirotecnici.

Per il giorno 26, è invece in programma un Tributo a Mina a cura del gruppo musicale “E se Domani” e a seguire l’attesissimo concerto di Enzo Gragnaniello. Nella giornata del 27, ci sarà il Vasco Rossi Tribute e a seguire il concerto di Enzo Avitabile. In contemporanea, in piazza Giordano Bruno ci sarà il concerto della band partenopea 99Posse. Venerdì 28 giugno, in serata, ci sarà un concerto dell’orchestra sinfonica diretto dal maestro Pino Cesarano e in concomitanza DJ Set Felice Nappi e il concerto Franco Forino.

Il 29 giugno comincerà finalmente la vera e propria festa dei Gigli, con il corteo delle corporazioni per le vie del centro storico cittadino ed esibizione finale in piazza Duomo. Domenica 30 giugno 2024, si concluderanno le celebrazioni con la santa messa del cullatore presieduta da Mons. Francesco Marino, Vescovo di Nola.

La festa dei Gigli continuerà fino al 4 luglio, con molti altri eventi ed ospiti speciali.

Le origini della festa dei Gigli a Nola

La festa dei Gigli di Nola è una festa patronale che cade ogni penultima o ultima domenica di giugno, quest’anno sarà il 30 giugno. Questa festività, oltre ad essere diventata famosissima, da 10 anni è entrata a far parte della lista dei beni immateriali del patrimonio dell’Unesco.

La festa dei Gigli celebra la liberazione del popolo nolano preso in ostaggio dai barbari, grazie al vescovo San Paolino. Con questa ricorrenza si omaggia il santo e si portano in processione i Gigli, creati dalle varie paranze.

La creazione dei Gigli

I Gigli sono 8 e prendono il nome delle antiche corporazioni delle arti e mestieri: Ortolano, Salumiere, Bettoliere, Panettiere, Barca, Beccaio, Calzolaio, Fabbro, Sarto. Hanno un’altezza di 25 metri e la loro struttura di legno può arrivare fino alle 25 tonnellate.

I rivestimenti dei gigli toccano tematiche diverse, in base alle decisioni delle varie paranze. Nei decenni, sono state molteplici, ma il tema principale è in genere quello religioso e storico, anche se negli ultimi anni si stanno utilizzando sempre di più decorazioni di cartapesta con temi legati all’attualità.

I Gigli vengono manovrati grazie a delle assi chiamate varre e varretielli. Questi vengono portati sulle spalle da all’incirca 128 “cullatori”, chiamati così per il movimento che il giglio produce durante la festa.

Che cos’è il “Palummiello”?

Il palummiello è una forma tumorale che si forma a causa del peso che i cullatori si “accollano” portando il Giglio. Esso è una sorta di sacrificio offerto come devozione verso il santo.

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