Si racconta che l’inventore del gelato, come lo intendiamo noi adesso, sia stato un fiorentino che vendeva polli. L’uomo partecipò ad una gara ideata dai signori di Firenze, vinse con il suo sorbetto e si guadagnò fama in tutta la regione. Un secolo dopo, il siciliano Francesco Procopio de’ Coltelli prese la sua grezza macchina per sorbetti e si diresse a Parigi. Nel 1660 aprì la prima gelateria nella ville Lumière. Il Re Sole Luigi XIV elogiò pubblicamente i suoi prodotti contribuendo così al suo successo. Anche a Napoli si gelavano bevande e cibi creando una prospera fabbrica del freddo dove venivano prodotte deliziose meraviglie.
Il criterio della scelta
Il sole cocente, l’afa, è il momento migliore per godersi un buon gelato. Anche quest’anno viene in “nostro aiuto” la guida del Gambero Rosso sulle gelaterie italiane. Il riconoscimento maggiore è rappresentato dai tre coni, ovvero il punteggio più alto conseguito in base al gusto del gelato, ma altresì alla location e al servizio. In Campania sono due le gelaterie che l’hanno ricevuto. Sono l’élite del gelato artigianale campano, in procinto di essere nominato dall’UNESCO Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Quest’anno più che mai, all’avanguardia e al passo con i tempi. Offrendo gusti sani e soprattutto sostenibili. Il tutto grazie all’arte dei nostri gelatieri, che unisce ingredienti naturali e territoriali, professionalità e passione. Troviamo così nuovi gusti grazie all’utilizzo di spezie, fiori ed erbe, spesso senza zucchero e senza lattosio, senza intaccare minimamente gli standard qualitativi.
Le migliori
Vediamo ora quali sono le due gelaterie che hanno ricevuto i tre coni
Di Matteo
Una delle migliori gelaterie d’Italia, si trova a Torchiara, un piccolo paese del Cilento situato su una montagna. Imperdibile per i fanatici del gelato artigianale. Nella piccola gelateria si trovano tutte le materie prime di questa bellissima parte della Campania. Già al primo assaggio le papille gustative sono invase dalla naturalezza di ingredienti accuratamente selezionati e lavorati rispettandone la qualità. In estate si possono apprezzare sapori come fico, mandorla e alloro, oppure più semplici ma altrettanto eccezionali quali mandorla e arancia o pistacchio e noce.
Cremeria Gabriele
Si tratta di una nota azienda nel campo enogastronomico della penisola sorrentina, una delle migliori gelaterie d’Italia, che può vantarsi del “triplo cono”. La creatività e la capacità di Gabriele di concepire e creare nuovi sapori e ricette è sorprendente. La nascita del famoso gelato Cremeria Gabriele fu quasi casuale e legata alla città di Napoli. Durante l’estate degli anni ’50 la città si svuotava per le vacanze estive, la produzione di formaggio scemava creando un surplus di latte, col quale Gabriele iniziò a preparare quelli che sono i primi gelati di una lunga, lunghissima serie.
Gelato del pasticcere
Questo è un riconoscimento per le pasticcerie che si sono cimentate nel produrre anche gelati. Un tributo a due settori affini che si influenzano a vicenda.
Andrea Pansa
La Pasticceria Pansa, nata nel 1830, si trova nella Piazza del Duomo di Amalfi, un posto invidiato da tutto il mondo. L’offerta dei gelati si colloca alla fine di un percorso iniziato nel lontano XIX secolo. Tra i punti di forza c’è sicuramente l’utilizzo di prodotti altamente selezionati. La Crema di Nonna Adriana, il Sorbetto al limone creato solo con limoni IGP dell’azienda agricola di famiglia, il pistacchio di Bronte DOP, nocciole di Giffoni IGP, una deliziosa ricotta prodotta con ingredienti accuratamente lavorati dal rinomato artigiano Paolo Amato.
Sal De Riso
Non poteva mancare lui, il re della delizia al limone. L’aroma e le gradazioni che offre questo magnifico lembo di terra chiamato costa amalfitana sono da sempre fonte di ispirazione per il maestro pasticcere. Sal De Riso mescola il tutto con abilità, estro e soprattutto passione per produrre gelati che è possibile mangiare anche nella frutta ripiena.
Pasquale Marigliano
Pasquale Marigliano ha scoperto da bambino che il suo futuro sarebbe stato in questo settore. La sua passione, dedizione, ambizione e gavetta nelle pasticcerie della zona lo portano a diventare quello che è oggi, un maestro pasticcere che ha vinto diversi premi. Tutto quello appena descritto si percepisce in ogni cosa che produce, gelati compresi. Marigliano li realizza con ingredienti di altissima qualità. Il latte, la panna fresca, la frutta, il caffè, ciascun prodotto contribuisce alla creazione di un gelato artigianale top.
Gabbiano
Siamo ancora in provincia di Napoli, a Pompei esattamente. Salvatore Gabbiano (Maestro AMPI) è un’icona della pasticceria tipica italiana. Figlio d’arte, ha da sempre frequentato la pasticceria del padre. Il gelato è fenomenale, ci sono circa 10 gusti ben conservati nella carapina, ( recipiente in metallo infilato in buche ricavate sul bancone), ideale per la conservazione del gelato artigianale. Si possono trovare le intramontabili creme( fatte con latte crudo del Cilento), ma anche sorbetti creati con frutta di stagione(magistrale quello ai gelsi neri) proveniente dal vicino Parco Nazionale del Vesuvio.
Pepe Mastro Dolciere
Il fatto di essere così goloso, è uno dei motivi per il quale il Maestro Alfonso svolge questo lavoro. Preparare una torta, un dolce, un dessert o un gelato, significa avere la possibilità di assaggiarli ed eventualmente modificarli, fino a trovare il perfetto equilibrio tra sapore, consistenza e aroma. La preparazione dei gelati non sfugge a questa regola. Il prodotto finito è davvero ottimo, con una spiccato e attentissimo interesse per gli ingredienti della zona. Il gusto nocciola ed albicocca del Vesuvio è un esempio lampante di quanto detto.