Il Vesuvio dopo 80 anni dalla sua ultima eruzione: previsti tre giorni di visite guidate
L'eruzione del Vesuvio del 1944: un impatto devastante durante la Seconda guerra Mondiale.
Era il 18 Marzo 1944 quando il Vesuvio, nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale, scosse i cieli dando inizio all’ultima eruzione e lasciando un segno indelebile nella memoria. L’impatto dell’eruzione è stato amplificato dalla guerra in corso, con risorse limitate e ostacoli logistici che hanno reso ancora più difficile la gestione della crisi. Un’evento tragico, ma anche una dimostrazione alla resilienza umana di fronte alle avversità.
Il Vesuvio oggi: tre giorni per conoscerlo da vicino
Da domenica 17 marzo a martedì 19 marzo 2024, proprio a 80 anni dall’ ultima eruzione del Vesuvio, si terranno tre giorni di visite guidate alla sede storica dell’Osservatorio Vesuviano e ai luoghi del vulcano, aperte alle famiglie e agli studenti delle scuole della “zona rossa” individuata dal Piano Nazionale della protezione civile. Il programma di eventi, è finalizzato ad offrire la possibilità di riscoprire il vulcano, i fenomeni ad esso associati, la memoria storica dei luoghi, ma anche a promuovere le attività di protezione civile attraverso percorsi guidati che possano sviluppare la conoscenza del vulcano e la consapevolezza del rischio.
Come partecipare?
Le visite sono gratuite. Per partecipare è necessario prenotarsi inviando una mail a museo.ov@ingv.it, dove indicare il numero di persone, il nome dell’istituto (per le scuole), dell’associazione o del gruppo privato, l’indirizzo e-mail e il numero di telefono di una persona di riferimento.