Il ministeriale, un dolce storico di Napoli dal nome particolare

Un medaglione di cioccolato fondente farcito con crema alla ricotta, frutta e nocciola. Il tutto leggermente alcolico.

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La cucina è il posto in cui si custodiscono secoli di storia e origini di ricette tramandate da generazioni. Le specialità napoletane, i dolci in questo caso, non sfuggono a questa regola. Tra i fornelli si incontrano le tradizioni, si sposano i sapori più svariati ma soprattutto si narrano storie di piatti(dolci) che, con sufficienza, diamo per scontati. Ogni specialità dolciaria, aggiunge qualcosa del proprio territorio e lo rappresenta. È il caso del ministeriale, un buonissimo medaglione di cioccolato fondente farcito con crema alla ricotta, frutta e nocciola. Il tutto leggermente alcolico e tipico della città di Napoli.

Un dolce che proviene dal “passato”

Una delle tante leccornie di Napoli. Uno squisito medaglione di cioccolato fondente farcito con crema alla ricotta e liquore, risultato di una ricetta segreta e attenta ideata per conquistare una ballerina. Nato più di un secolo fa (i primi anni del 20° secolo), è il simbolo della pasticceria Scaturchio. Ideato da Francesco, fu dedicato ad una ballerina del Cafè Chantant. Il successo fu enorme, tanto da spingere Francesco Scaturchio a presentarlo alla Casa Reale. Prima di arrivare alla famiglia regale dovette seguire un iter burocratico (tipico dell’Italia) estenuante. Il fatto che passasse da un ministero all’altro ispirò il suo nome, da qui ministeriale.

L’origine del suo nome

Ogni specialità dolciaria, aggiunge qualcosa del proprio territorio e lo rappresenta. È il caso del ministeriale, una specialità della pasticceria Scaturchio. Francesco cercò di conquistare la ballerina Anna Fougez(bella, elegante e di successo) “prendendola per la gola”. La storia d’amore sembra che non decollò, al contrario la bontà del dolce creato per l’artista si diffuse immediatamente. Il successo fu talmente grande che Francesco decise di presentarlo alla corte Reale. Per arrivare a “destinazione” dovette passare attraverso la pachidermica burocrazia italiana, letteralmente da un ministero all’altro, da qui il suo bizzarro nome.

Foto facebook

Un dolce a lunga conservazione

Il medaglione di cioccolato fondente farcito con crema alla ricotta e liquore, può essere conservato fino a tre mesi malgrado la presenza della ricotta e l’assenza di conservanti chimici. Possiamo dire che si tratta di uno dei primi dolci a lunga conservazione e un caposaldo della pasticceria napoletana e di Scaturchio in primis. La ricetta originale del ministeriale è segreta(molte le imitazioni), sembrerebbe però che la deliziosa crema al liquore sia composta anche da ricotta, frutta e nocciole. Il procedimento per realizzarlo non è semplice. Ecco la ricetta:

 Ingredienti:

 – 500 g di cioccolato fondente;

– 400 g di ricotta;

– 80 g di farina di nocciole tostate;

– 1 bicchierino di rum;

– 1 bicchierino di liquore Strega;

– 150 g di zucchero.

 Procedimento

 
  1. Sciogli 150 g di cioccolato fondente a bagnomaria.

  2. Prendi uno stampo con cavità non troppo piccole (puoi utilizzare uno stampo per muffin) e, aiutandoti con un pennello da cucina, rivesti i fori con il cioccolato fuso, facendo attenzione a farlo aderire anche alle pareti.

  3. Metti lo stampo in frigorifero per un’ora per fare solidificare il cioccolato.

  4. Sciogli a bagnomaria altri 150 g di cioccolato e ripeti l’operazione, spennellando di nuovo l’interno dello stampo in modo che la parte esterna del cioccolatino risulti più spessa.

  5. Metti nuovamente lo stampo in frigo per un’ora.

  6. Prepara il ripieno sciogliendo 100 g di cioccolato fondente; mettilo in una ciotola con la ricotta, la farina di nocciole, lo zucchero, il rum e il liquore Strega. Mescola il tutto fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo.

  7. Metti il ripieno in un sac à poche.

  8. Ritira lo stampo dal frigo e riempi le cavità con il ripieno per uno spessore di 1 cm circa.

  9. Sciogli infine a bagnomaria gli ultimi 100 g di cioccolato fondente e forma la base del cioccolatino facendone scendere un po’ sul ripieno.

  10. Metti di nuovo lo stampo in frigorifero per almeno 4 ore.

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