Un dolce che proviene da lontano, la polacca aversana

Una brioche ripiena di crema che annovera famosi estimatori

0 1.582

La cucina è il posto in cui si custodiscono secoli di storia e origini di ricette tramandate da generazioni. Le specialità campane, i dolci in questo caso, non sfuggono a questa regola. Tra i fornelli si incontrano le tradizioni, si sposano i sapori più svariati ma soprattutto si narrano storie di piatti che, con sufficienza,  diamo per scontati. Ogni specialità dolciaria, aggiunge qualcosa del proprio territorio e lo rappresenta. È il caso della polacca aversana, una buonissima brioche alla crema tipica della città di Aversa ma diffusa anche in tutta la Campania.

Un dolce che proviene da lontano

Da quando i Normanni si stabilirono ad Aversa nel 1022, la città diventò una loro Contea italiana, da qui iniziò la conquista del Sud. Con gli Angioini si ebbe un periodo di prosperità. Fu durante questo lasso di tempo che la cittadina, luogo di caccia e villeggiatura, ospitò nobili e letterati napoletani e dell’Italia meridionale. Aversa è anche conosciuta come la città delle cento chiese, una delle più belle e che merita è una visita è la Basilica di San Paolo, situata nel borgo antico come così la chiesa di Santa Maria a Piazza. Da visitare è anche il Complesso dell’Annunziata e il Monastero della Maddalena.

La suora polacca

Ogni specialità dolciaria, rappresenta il proprio territorio. È il caso della polacca aversana, una buonissima brioche alla crema tipica della città di Aversa ma diffusa anche in tutta la Campania. Aversa è anche conosciuta come la città delle cento chiese. Negli anni ’20, in una di queste chiese, esattamente al monastero di Aversa, una sorella di origine polacca preparò per le sue sorelle un dolce polacco che aveva come ingredienti principali una brioche e della crema. La suora offrì la sua ricetta al pasticcere Nicola Mungiguerra, che la trasformò in una versione campana, aggiungendo allo sciroppo crema pasticcera e amarene. Nacque così la Gran Polacca o Polacca aversana.

La polacca aversana

La polacca aversana è un dolce(un enorme zeppola o krapfen) tipico dell’aversano ma famosa in tutta la Campania. È una pasta brioche ripiena di crema pasticcera e amarene. Un mix che ha una lunga storia che si rifà ai famosi pasticciotti leccesi. La polacca aversana ha famosi ammiratori: Umberto Agnelli, Papa Giovanni Paolo II ma anche Tony Servillo si sono fatti suoi testimonial.

Fonte foto: pixabay

Ricetta

La ricetta della suora polacca rivista dal pasticcere Mungiguerra è la seguente( Ricetta del sito terredicampania.it)

Per la crema:

2 uova
500 ml di latte
70 g di farina “00”
100 g di zucchero

Per l’impasto:

500 g di farina “0”
1 uovo
10 g di lievito di birra
50 g di burro
1 limone
3 g di sale
150 ml di latte
80 g di zucchero

Per la decorazione:

amarene sciroppate q.b.
15 g di zucchero
20 ml di latte

Procedimento:

Preparare la crema, iniziando col mescolare lo zucchero con l’uovo e aggiungere la farina. In una pentola, intiepidire il latte e versare il composto, girare con una frusta e cuocere la crema fino ad addensarsi, dopodiché far raffreddare. Preparare l’impasto mescolando nella prima ciotola il latte, il lievito, lo zucchero, la buccia del limone e le uova; nella seconda ciotola, versare la farina e aggiungere il burro a pezzi, e versare a filo i liquidi. Impastare il composto fino ad ottenere un composto liscio e omogeneo, dopodiché dividere l’impasto in 2 palline e farle lievitare per 3 ore circa. Quando le palline saranno raddoppiate di volume, stendere la prima e sistemarla in una terrina, coperta con la carta da forno e versare la crema pasticciera e le amarene sciroppate; coprire con la seconda sfoglia e sigillare i bordi. Prima di infornare la Polacca, spennellarla con il latte e spolverare con lo zucchero semolato. Cuocere per 30 minuti a 170 gradi in forno preriscaldato. Noi consigliamo di degustarla fredda con una spolverata di zucchero a velo.

Lascia un Commento

Verificato da MonsterInsights