Campania:10 siti patrimonio dell’umanità

La nostra regione è tra quelle Italiane con il maggior numero di siti UNESCO. Sono ben 10

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L’Italia si sa, è la Nazione che ha più siti Unesco al mondo, ne sono 58 per la precisione(dati risalenti al 2021). Di questi 58 ben 10 sono in Campania, suddivisi in sei territori e 4 beni immateriali. Già nel passato la Campania  era una terra ricca di cultura e tradizioni e le meraviglie erano note fin dai tempi del Grand Tour tra il Settecento e l’Ottocento. Vediamo quali sono i 10 siti.

Campania Felix

Campania Felix la chiamavano gli antichi. Tradotto dal latino questo nome vuol dire Campania Felice, oppure Fortunata. Già nel passato la Campania  era una terra ricca di cultura e tradizioni, con un clima mite e un terreno fertile grazie alla presenza di alcuni fiumi e del Vesuvio. In aggiunta ben posizionata  per il commercio, disponendo di un’ampia fascia costiera sul Mar Tirreno sul quale erano situati alcuni dei principali scali commerciali della Magna GreciaPlinio il Vecchio, celebre storico scomparso durante l’eruzione del Vesuvio del 79 d.c. , amava moltissimo questa regione, e per sottolinearne la ricchezza e la bellezza coniò la dicitura Campania illa felix.

Centro storico di Napoli

Un concentrato unico al mondo per stratificazioni storiche e culturali. Dal 1995 patrimonio Unesco, è il centro storico tra i più grandi al mondo, ricco di testimonianze delle diverse epoche storiche e dominazioni. Nel cuore di Partenope sacro, profano, storia e arte culinaria si mescolano dando vita ad una città unica al mondo. Vi sono palazzi della vecchia nobiltà, le pizze a portafoglio, chiese bellissime, un teatro romano in un condominio e in un bar è possibile trovare un “capello sacro” di Maradona. Insomma, una città che ha tanto da offrire.

Parco archeologico di Pompei Ercolano e Torre Annunziata

Divenute Sito Unesco nel 1997, le città intatte di Pompei ed Ercolano rappresentano i siti romani più importanti e meglio conservati al mondo. Paradossalmente la lava del Vesuvio li ha preservati quasi identici a com’erano. L’eruzione, oltre a Pompei, distrusse anche Ercolano e Stabia. Per le cittadine, meta di villeggiatura per ricchi romani e centro di scambi e commerci, fu l’epilogo.

Costiera amalfitana

 Mare e montagna si fondono e si sfiorano dando vita a scorci meravigliosi. La divina costiera, così chiamata, è  meta del jet set internazionale. Dichiarata Patrimonio dell’Unesco nel 1997. Amalfi, l’antica Repubblica marinara, col suo profumo di limoni e il duomo di Sant’Andrea Apostolo. Positanouno dei più bei borghi d’Italia e del mondo, elegante e unico. Non bisogna dimenticare  MinoriMaiori e Vietri sul Mare, celebre per la produzione della ceramica e le sue lunghe spiagge. Ravello e i suoi giardini panoramici. Il modo migliore per apprezzare la costiera nella sua interezza è farlo dall’acqua, in barca. E’ possibile poi camminare lungo i sentieri a picco sul mare tra ulivi e ginestre, il più famoso è senza dubbio il Sentiero degli Dei.

Reggia di Caserta, parco, acquedotto vanvitelliano e San Leucio

Concepita da Luigi Vanvitelli su richiesta di re Carlo di Borbone, la Versailles della Campania è assolutamente da vedere. Le sue dimensioni ne fanno la più grande residenza reale al mondo. Il palazzo è attorniato da un grandissimo parco nel quale si trovano sculture di ispirazione classica tra pregiate e curate piante. L’acquedotto Carolino è una delle maggiori opere d’ingegneria idraulica mai costruite al mondo. Autore di cotanto “azzardo” ingegneristico fu ancora Luigi Vanvitelli. L’opera fu tanto imponente che già all’epoca attirò l’attenzione dell’Europa intera. Il complesso di San Leucio (dove si produceva seta) fu creato da edifici già esistenti. Tutt’intorno si trovano case, una scuola, un ospedale e altri servizi, per cui viene preso come modello di comunità fondato sul lavoro, il senso di società ed uguaglianza.

Parco archeologico del Cilento ( Valle di Diano, Paestum, Velia, certosa di Padula)

Il Cilento è una delle zone più belle della Campania e merita una visita, sia nell’entroterra che sulla costa. È completamente compreso nella provincia di Salerno. Gran parte del territorio si trova all’interno del parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano, pensato per preservare il ricco patrimonio naturale della regione. Patrimonio dell’UNESCO dal 1988, l’area cela spiagge segrete, scogliere, villaggi di pescatori e importanti resti archeologici. L’antica Poseidonia (Paestum) è un sito con resti greci(che la fondarono) e romani. La Certosa di Padula infine è un sito barocco con 3 chiostri, un giardino,  un cortile e la chiesa dedicata a San Lorenzo.

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