I 5 migliori frutti campani a marchio IGP

Dai limoni di Sorrento alle albicocche del Vesuvio, ogni frutto porta con sè il sapore autentico di una tradizione antica

0 195

Grazie al suo clima mediterraneo e il suo suolo fertile la Campania produce alcune delle varietà di frutta dai colori sgargianti, polpe succulenti e profumi inebrianti.

 1.Mela Annurca

Foto di Wikimedia Commons

La mela Annurca è considerata la “regina delle mele” grazie al suo gusto inconfondibile e al suo gusto inconfondibile e alle sue proprietà benefiche. Originaria dell’arte napoletana, la sua coltivazione risale all’epoca romana. La mela annurca è caratterizzata da una buccia liscia e sottile e di colore rosso acceso, con polpa croccante e leggermente acidula. Il suo sapore unico la rende perfetta sia per il consumo fresco che per la preparazione di dolci e conserve.

2.Fico bianco del Cilento

Foto di Wikimedia Commons

Un’altra gemma della Campania è il fico bianco del Cilento, coltivato principalmente nel Parco Nazionale del Cilento, rinomato per la sua dolcezza e per la sua consistenza perfetta. La buccia è sottile e di colore chiaro e la sua polpa è succosa e morbida. Questo frutto è spesso essiccato e trasformato in delizie come fichi secchi ripieni di mandorle, cioccolato o agrumi, ma è delizioso anche fresco, aggiunto a insalate o accompagnato da formaggi locali.

3.Limone di Sorrento

Foto Wikimedia Commons

Il limone di Sorrento, protetto dal marchio IGP, è sicuramente un simbolo della penisola sorrentina. I limoni di Sorrento sono utilizzati principalmente per la produzione del celebre limoncello, ma anche per insaporire piatti di pesce, insalate e dolci. Il succo è particolarmente ricco di vitamina C, mentre la buccia, spessa e aromatica. A questa particolarissimo agrume, dal sapore impareggiabile, sono legate alcune delle ricette della gastronomia locale, in particolare per ciò che attiene ai dolci e ai liquori è infatti ideale per la preparazione di marmellate e canditi.

4.Albicocca Vesuviana

L’Albicocca Vesuviana, conosciuta anche come “Crisommola”, è un frutto che cresce nei fertili terreni vulcanici del Vesuvio. Questo ambiente  unico conferisce all’ albicocca un sapore intenso e un’aroma ineguagliabile. Le varietà più famose sono la “Pellecchiella” e la ” Cafona”, entrambe apprezzate per il loro sapore dolce. La ricchezza di potassio, vitamine e antiossidanti rende l’albicocca Vesuviana un frutto benefico per la nostra salute.

5.Nocciola di Giffoni

Foto di PIXNIO

La nocciola di Giffoni è un altro orgoglio campano, apprezzato non solo in Italia ma anche all’estero. Coltivata nella zona dei Monti Piacentini, questa varietà di nocciola ha ottenuto il riconoscimento IGP per la sua qualità eccezionale. La diffusione di questa coltura nel resto d’Italia sembra essere iniziata proprio a partire dalla Campania, tanto che già nel 17° secolo il commercio delle nocciole, in particolare verso altre nazioni, aveva una sua rilevanza economica.

Lascia un Commento

Verified by MonsterInsights