Un piatto per chi ama la cucina partenopea: gli spaghetti alla Gennaro
Tipico della tradizione napoletana, amato anche dal principe della risata Totò
Gli spaghetti alla Gennaro incarnano alla perfezione l’essere napoletano. Vi troviamo infatti tradizione, prodotti tipici della nostra bellissima terra e perfino la parte dedicata al Santo patrono della città. Il tutto preparato con la maestria e l’inventiva che ci contraddistinguono. Si tratta di una portata povera e semplice ma non per questo meno buona. Il piatto in questione è salito alla ribalta perché Liliana de Curtis l’ha inserito in un suo libro dedicato al padre. Del resto arte e cucina non sono così lontani. Come vedremo poco sotto, il grande Totò era un’artista a 360°. Non meraviglia quindi che fosse bravo anche in cucina.
San Gennaro e Totò
Ma cosa c’entrano due dei simboli della città con gli spaghetti alla Gennaro? C’entrano eccome. Il piatto in questione è dedicato proprio al Santo Patrono della città. Per questo sono anche chiamati spaghetti alla San Gennaro. Il principe della risata invece, amava gli spaghetti così cucinati. Come narra la figlia Liliana nel suo libro. Si racconta che durante le pause sul set, fosse lo stesso Totò a prepararli o che chiedesse a qualcuno di prepararli. Infatti pochi sanno che il geniale artista amava la cucina ed era anche un ottimo cuoco. Un connubio perfetto tra un simbolo della città, il principe della risata e un piatto principe dell’arte culinaria napoletana che esprime appieno le caratteristiche di un popolo e della sua terra.
La ricetta
Si tratta di una pietanza facilissima. Per la quale bastano pochi ingredienti e tutti facilmente reperibili. Si preparano in pochi minuti e il risultato finale vi lascerà stupiti. Vi chiederete come sia possibile ottenere una tale prelibatezza con così pochi e semplici componenti. Tutti ingredienti della nostra terra, come si direbbe oggi, a km zero. Alcuni, come il pane utilizzati per evitare che fosse buttato via. Meglio se pane cafone, come si dice dalle nostre parti.
Ingredienti
- 300 gr Pomodorini freschi
- q.b. Olio di oliva
- 4 filetti Acciughe sott’olio
- Origano
- 2 spicchi Aglio
- 2 fette Pane raffermo
- Peperoncino (facoltativo)
- Basilico
- 400 g Spaghetti
- Sale
Preparazione
Come fare gli Spaghetti alla Gennaro
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Per preparare gli Spaghetti alla Gennaro come prima cosa partiamo dai crostini di pane; strofinare uno spicchio d’aglio su due fette di pane raffermo e tostarle in padella o in forno con un filo d’olio. A questo punto scegliere se sbriciolarle o frullarle, io le ho frullate.
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Porre sul fuoco la pentola per la cottura della pasta e attendere che arrivi al bollore, intanto ci dedicheremo al condimento che ha una preparazione velocissima.
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In una padella antiaderente capiente versare l’olio e l’aglio privato della camicia e lasciar rosolare (se si desidera aggiungere del peperoncino). Unire i filetti di acciughe privati delle lische e lasciarli sciogliere completamente.
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Intanto dividere i pomodorini in due parti e unirli in padella, aggiungere abbondante origano e lasciar cuocere per giusto 5 minuti, il tempo necessario per far appassire i pomodorini.
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Calare gli spaghetti e lasciarli cuocere per il tempo necessario, scolarli al dente poi versarli nel sughetto dopo aver eliminato l’aglio. Saltare il tutto e assaggiare se necessita di sale (le acciughe sono parecchio sapide), se si desidera aggiungere qualche foglia di basilico.
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I vostri Spaghetti alla Gennaro sono pronti, impiattare e spolverare con le briciole di pane raffermo prima di servire.
Consigli e varianti
A chi piace l’origano, può abbondate con questa pianta perenne, aromatica e medicamentosa. Un altro consiglio è quello di non esagerare con il sale perché le acciughe già di per sé sono abbastanza salate e saporite. Un’altra modifica che si potrebbe fare è quella di utilizzare, per dare un tocco più golfo di Napoli, al posto delle briciole di pane raffermo, degli autentici taralli napoletani sugna e pepe ben frantumati e tritati.

Buon appetito a tutti