L’incanto del parco del Matese in inverno
Un'esplorazione incantevole tra montagne, boschi e tradizioni nel cuore della Campania e del Molise.
Il parco del Matese, che si trova a circa un’ora da Napoli, permette di visitare borghi medievali, castelli, fiumi e cascate, Il massiccio si espande per circa 60 km e abbraccia due regioni (Campania e Molise) e quattro province (Campobasso, Isernia, Caserta e Benevento). Lo possiamo vedere come un collegamento tra due regioni diverse tra loro, una congiunzione tra culture e conformazione geologica differenti. Le rocce di alcune montagne sono calcaree ed altre invece di argilla. Grazie al lavoro incessante della natura che si protrae da milioni di anni, si sono formate gole, grotte, canyon ecc.
Il Monte Matese
A circa un’ora d’auto da Napoli ci si imbatte in un paesaggio alpino dall’atmosfera magica, natura e storia si intrecciano rendendo questa parte della Campania unica e assolutamente da visitare. Diversi studi hanno appurato che le montagne del Matese sono nate milioni di anni fa. Si sono registrati infatti resti di glaciazioni e si sono scoperti inoltre i resti di un dinosauro famoso in tutto il mondo. Se si cerca la neve in Campania, occorre venire qui. Si possono fare escursioni, lunghe passeggiate per ammirare lo splendido paesaggio immersi nella natura.
Sciare sul Monte Matese
La stazione sciistica si trova al confine tra Campania e Molise, sul monte Matese appunto. Campitello Matese è una delle località più frequentate, dotata di più di 40 chilometri di piste, 4 seggiovie, uno skilift e tante altre attrezzature per gli sport sulla neve. Qui si possono anche noleggiare gli sci ma anche prendere lezioni. Ci sono infatti tre scuole con maestri qualificati per imparare lo sci nordico, lo sci di fondo e lo snowboard. Il meridione non è solamente un posto dove andare a mare ecc.ma anche un posto dove poter sciare e godere di un paesaggio innevato.
L’inverno per i bambini
La grande suggestione di questa parte della Campania in inverno è che si possono fare tante attività sportive (si possono trovare complessi ben dotati e impianti di risalita), ma anche ammirare angoli quasi solitari dove sostare e lasciarsi andare al suono e al panorama che offre la natura circostante. Per godere appieno degli angoli meno frequentati e per essere informati su quello che si vede, è possibile effettuare molte visite guidate. La zona del Matese è un’attrazione per grandi e piccoli, qui tutta la famiglia si diverte. attrazione, soprattutto per le famiglie con bambini. Ricordiamo che oltre ad una ricca flora vi è un altrettanto ricca fauna.
La tradizione culinaria
La zona del Matese è piena di tradizioni culinarie e la sua gastronomia con i suoi piatti genuini e semplici lo dimostra. La cucina sannita risente molto del territorio circostante. Ne sono un esempio i “tratturi” ovvero i sentieri tracciati dai pastori per fare attraversare le greggi nel periodo della transumanza.
Tra i prodotti tipici troviamo:
- i formaggi, dal gusto unico grazie al latte generato dalla naturalezza dei pascoli.
- il pecorino fresco o stagionato.
- caciotte caprine, mozzarella e i famosi caciocavalli indicati tra le eccellenze
Come arrivare al Parco del Matese?
Il Monte Matese dista circa due ore da Napoli in auto. Dall’autostrada E45 si prende l’uscita Caianello, poi la telesina e uscire a Dragoni, quindi proseguire verso Castello del Matese e San Gregorio Matese. Da qui si arriva facilmente al lago Matese. C’è poi un’unica strada che dal Lago Matese passa per il Lago di Gallo e di Letino (SP273, poi Sp89). Da qui si scende dal versante opposto e si arriva all’’oasi di Fontegreca e al borgo di Prata Sannita. Se si utilizza il navigatore potete mettere: “San Gregorio”.