L’emozionante sentiero degli innamorati ad Ascea
Il Sentiero degli Innamorati è uno dei percorsi più conosciuti e apprezzati del Cilento. Scopriamone il motivo
La Campania regala panorami mozzafiato, che possono essere maggiormente apprezzati dopo un percorso di trekking.
Uno di questi è sicuramente il “Sentiero degli Innamorati” di Ascea.
Ascea Marina si trova nel Cilento e “Il Sentiero degli Innamorati” è uno dei percorsi più amati del posto. Lungo circa 2 km, è caratterizzato da 12 passerelle e 8 piattaforme in legno ed è fatto prevalentemente di gradoni.
Ci si addentra nella natura, nella macchia mediterranea, e si termina con una vista meravigliosa!
Il suo nome allude soprattutto all’ora del tramonto, in cui tutto il paesaggio diviene ancora più romantico. Ma svariati sono i punti panoramici di cui godere e da immortalare.
La sua inaugurazione è avvenuta nel 2017 grazie ad una straordinaria opera di riqualificazione da parte del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e del Comune di Ascea.
Le meraviglie del sentiero degli innamorati
Il Sentiero si imbocca nei pressi della Scogliera di Marina di Ascea, presso Punta del Telegrafo.
Un cartellone informa dell’inizio del percorso. La passerella in legno conduce verso il cammino nell’habitat che è tipicamente mediterraneo. Lo caratterizzano la vegetazione bassa, cespuglietti termofili e pre-desertici, ciclamini selvatici, finocchietto marino, crocus, mirto. Ma sono l’endemica ginestra e il giglio di mare a fare la differenza: specie uniche e rare.
E molte tartarughe marine hanno fatto di questo luogo il posto ideale per deporre le loro uova.
Proseguendo, il tratto diventa più pianeggiante e si incomincia a intravedere il mare. Ecco che si approda ad un primo bivio: procedendo a sinistra, si sceglie di fermarsi al primo belvedere, mentre scendendo più giù, si ritorna al bosco e si continua ad avanzare sulle piattaforme in legno e sui gradoni.
Si giunge poi ad un altro belvedere. Per ammirarlo pienamente, ci si può sedere su delle panchine e incantarsi di fronte lo spettacolo di questo tratto di costa cilentana. Guardando verso sinistra, si scorge Capo Palinuro e spostando lo sguardo verso il basso, si osserva il litorale sabbioso, lungo e dorato, e il mare cristallino.
Il tratto conclusivo interessa una lunga scalinata che conduce a pochi metri dalla “Vecchia Torre Saracena” o “Torre del Telegrafo”.
Tale Torre rappresenta la meta a cui tutti vogliono arrivare. Collocata sulla costiera del Cilento, erge su di una piccola altura rocciosa a picco sul mare. Sembra dominare tutto il territorio circostante, soprattutto l’isolotto chiamato “Pietra di Nante”. Il mare che lo circonda abbaglia con il suo blu intenso.
La torre fu costruita nel XIX secolo e fu voluta da Don Pedro da Toledo per difendere il territorio. Essa fa infatti parte del sistema di avvistamento e difesa litoranea delle torri costiere.
Oltre i primi scogli, si succedono insenature e calette, tra cui “Baia Argento” e “Baia delle Rondinelle”, con grotte, falesie e fondali limpidissimi.
Per tornare al punto di partenza, è necessario ripetere il percorso all’indietro.
Fonti foto: ilcilentano.it