La storia tra la bella quanto ambiziosa Poppea e il folle Nerone
Ad Oplontis si trova la sfarzosa villa della crudele e bramosa moglie di Nerone. Dal '97 Patrimonio dell'Umanità
Poppea, figlia di una coppia benestante, tra le tante ricchezze di sua proprietà aveva anche una villa ad Oplontis. Già vedova in giovane età, aveva da sempre avuto grandi aspirazioni. Tra di esse ce n’era una notevole, vuole diventare imperatrice. L’unico modo per realizzare le sue aspettative era sposare l’imperatore, un “certo” Nerone, famoso per essere un personaggio abbastanza irrequieto. Questi non resiste al fascino della giovane donna. Perde la testa, diventarono amanti e dopo un po’ si sposano. Agrippina, la madre di Nerone, fu da subito contraria a questa storia d’amore. Ogni giorno assillava letteralmente il figlio affinché la lasciasse, in quanto convinta che Poppea aspirava solo al potere. Alle lamentele della madre, si aggiungono, dall’altro lato, quelle della donna che era sua moglie. Esasperato dalle due, il sovrano decise di uccidere sua madre.
Poppea Sabina
Celebre non solo per essere stata una delle mogli di Nerone, ma anche per la sua bellezza, la sua ambizione e il suo cinismo. Figlia di un pretore e di una bellissima e distinta donna chiamata anche lei Poppea Sabina. Il primo matrimonio della futura imperatrice fu con il capo della Guardia durante il regno dell’imperatore Claudio. Successivamente, a causa di intrighi di corte, venne giustiziato. Senza perdersi d’animo, si risposò. Un matrimonio voluto solo per approfittarne e raggiungere il suo vero obiettivo, l’imperatore Nerone. Il primo passo fu diventare la sua amante preferita. Fin da subito, Poppea divenne temuta e disprezzata a corte. La madre di Nerone fu dall’inizio contraria a questa storia d’amore. Ogni giorno assillava letteralmente il figlio affinché la lasciasse, in quanto convinta che Poppea aspirava solo al potere.
L’uscita di scena di Agrippina
Stanco delle continue lamentele della madre, decise di ucciderla inscenando un incidente a mare. Agrippina aveva una magnifica villa nella zona flegrea e ogni volta ci andava in barca. Proprio sulla barca doveva avvenire l’omicidio. La donna, molto astuta, intuì le intenzioni del figlio e si gettò in acqua. Malgrado la non più giovane età, riuscì a raggiungere la riva e trovò ospitalità da una coppia di amici che avevano una villa sul lago di Lucrino. Nerone non si diede per vinto, il giorno dopo inviò due sicari per finire il lavoro. Con la sua uscita di scena, l’influenza della giovane donna sull’imperatore divenne così grande che lo convinse prima a divorziare dalla sua prima moglie e poi a giustiziarla. L’obiettivo è raggiunto, sposare Nerone. La nuova regina fece assassinare o allontanare quelle persone che cercarono di intaccare il suo potere. Seneca, l’ex mentore di Nerone, è considerato una delle sue vittime.
Un matrimonio infelice
Il matrimonio non era affatto felice. Poppea aveva si raggiunto il suo scopo, ma così facendo si condannò ad una fine orribile. L’unione tra i due era minata da una serie di avvenimenti. In quel periodo infatti, ci furono il grande incendio di Roma e la cospirazione contro l’imperatore. A tutto questo si aggiunsero la perdita di una loro figlia che aveva appena 4 mesi e le continue litigate legate al fatto che Nerone si dedicasse troppo ai giochi( dadi e corse di carri). Proprio durante uno di questi litigi, l’imperatore, esasperato, sferrò un calcio nell’addome della donna. Poppea, che aspettava un bambino, proprio a causa di questo calcio, morì. Il marito (addolorato?) ordinò un funerale sfarzoso alla fine del quale Poppea fu divinizzata.