Il teatro romano di Benevento ed i suoi quasi duemila anni di storia

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Benevento, sin dalla sua origine, è stata sottoposta all’influenza di molti popoli e territori: prima dei sanniti, poi dei romani, successivamente dei longobardi e, infine, della Santa Sede.

È per tale ragione che questa bellissima città può vantare importanti siti archeologici ed un notevolissimo patrimonio storico-artistico.

Più precisamente, a Piazza Ponzio Telesino sorge un maestoso teatro romano inaugurato nel 126 – dunque, quasi duemila anni fa – dall’Imperatore Adriano. Come struttura ricorda fortemente il Teatro Marcello di Roma e testimonia la grandissima importanza data all’arte da parte dell’imperatore.

Costruzione ed ampliamento

Il teatro romano di Benevento, che ha la forma di un semicerchio ed un diametro di oltre 90 metri, originariamente poteva ospitare fino a 15.000 spettatori; circa 80 anni dopo la sua inaugurazione – tra il 200 ed i 210 -, però, fu ingrandito dall’Imperatore Caracalla.
Ciò è testimoniato da due cippi posti sulla scena (ove si esibivano gli attori): sul primo, collocato sulla facciata anteriore, si rinviene l’iscrizione che celebra l’inizio dei lavori sotto Adriano; sul secondo, posto sulla facciata posteriore, si celebra Caracalla e si indica la data di chiusura dei lavori di ampliamento. Un dato che rappresenta anche l’importanza raggiunta dalla città a seguito dell’inaugurazione della Via Traiana.

La struttura è realizzata principalmente in cemento, con paramenti di pietra calcarea e laterizio. Originariamente era formata da 25 arcate poste in 3 ordini, di cui oggi rimangono solo il primo ed una piccola parte del secondo. Alle spalle della scena – dove si esibivano gli attori – erano situate delle scale che servivano da ingresso riservato agli artisti.

I resti

Durante le visite al teatro saltano immediatamente all’occhio sia il bellissimo mosaico – ben conservato -, sul pavimento di una delle sale sul lato destro, sia gli stucchi ed alcune pareti marmoree policrome, di cui il teatro originariamente era completamente rivestito.

Delle decorazioni native ci sono pervenuti anche diversi mascheroni posti sul viale d’ingresso, parte dei quali sono stati spostati in alcuni edifici storici di Benevento, e vari affreschi ed arcate in pietra, delimitate da colonne in stile tuscanico, comunicanti con l’interno attraverso una serie di corridoi alternati a scale.

Nonostante sia andato perduto gran parte di questo rivestimento, l’acustica del teatro, oggi come quasi 2000 anni fa, resta eccellente: per questo, il complesso viene tutt’oggi utilizzato per ospitare spettacoli, concerti o manifestazioni di vario genere.

Visite

Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:30, il teatro romano di Benevento ha costi per le visite estremamente bassi: soli 2 euro per il biglietto intero, con un ridotto di solo 1 euro per i ragazzi fino ai 25 anni ed un ingresso gratuito per gli universitari. Il sito, inoltre, offre ingressi gratuiti anche in alcuni giorni dell’anno, come il 21 maggio (Giornata Internazionale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo), il 2 giugno (Festa della Repubblica) e il 13 ottobre (Giornata delle Famiglie al Museo).

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