Il Castello Gerione e la sua storia affascinante
Nel comune di Montagna, a Salerno, erge un castello che un tempo era di fondamentale importanza ma che oggi è un rudere.
La Campania è ricca di castelli e fortificazioni. Una di questi è il Castello Gerione.
Il Castello Gerione si trova nel comune di Campagna, a Salerno e sorge sulla cima del colle Girolo. Dall’alto della struttura, si espande tutto il territorio della gola fluviale, oltre al centro abitato. Si tratta ovviamente di una posizione alquanto strategica, soprattutto per i collegamenti della media Valle del Sele. La sua superfice è di 3000 m2 circa.
A forma di fuso, è ormai un rudere. Posto all’interno di una gola accerchiata dalle montagne, risulta essere pertanto ben protetto da un punto di vista naturale.
Dal 2005, il comune di Campagna vi organizza una rassegna di scuola e teatro chiamata “Il Gerione“. Tale rassegna si svolge ogni anno e ha come obiettivi quello di affermare e sostenere i principi del “Teatro Educativo” mediante una serie di attività come dibattiti, spettacoli, laboratori, corsi di formazione, e di cercare di diventare uno dei Grandi Eventi del comune di Campagna e del territorio, rilanciandone in questo modo, l’immagine artistica, culturale e turistica a livello nazionale ed internazionale.
Storia del castello Gerione
Non si conosce la data effettiva della sua edificazione. Il primo documento che lo menziona è una pergamena del 1056, trovata in un “istrumento” dell’Abbazia della SS. Trinità di Cava de’ Tirreni. Il fortilizio dunque esisteva al tempo dei longobardi.
Tuttavia, il primo signore del posto che viene identificato è il conte Roberto, durante il periodo normanno.
Si dice che il castello sia stato probabilmente fatto costruire da Gisulfo II per potersi difendere dai normanni Umfredo e Guglielmo d’Altavilla.
Con le successive dominazioni sveva e angioina, l’edificio fu utilizzato per motivi prettamente militari. C’erano una guarnigione e un castellano. Ed era alle dipendenze di Federico II, morto il quale, fu donato da papa Innocenzo IV a Filippo di Acerno. Con gli angioini poi, il castello venne riconosciuto ed inserito tra le principali fortificazioni militari di difesa di Salerno. E così, passò da nobile a nobile.
Struttura del castello Gerione
Il castello Gerione è delimitato da una spessa cinta muraria con merlatura guelfa.
Giunti sulla sommità della collina, grazie ad una porta affiancata da due torri, si accedeva al primo cortile dalla pianta irregolare. Tramite una seconda porta ed una rampa esterna, si giungeva ad un altro cortile, più in alto, dove c’era la scuderia. Questo secondo cortile è caratterizzato da una torre a pianta quadrata e si trova all’interno della cinta muraria.
Ma per poter arrivare alla vera e propria roccaforte, bisognava oltrepassare un fossato e attraversare il ponte levatoio di legno incastonato in un muro molto potente.
Il complesso residenziale o “palatium” è a due piani e gli ambienti sono volte a crociera e a botte. Vi si trovavano la cappella, le cucine, le stanze del signore e una cisterna per l’acqua piovana.
Il castello è raggiungibile solo ed unicamente a piedi da due punti della città, dal sentiero di via San Bartolomeo o da Romanelle.
La vista dalla collina è meravigliosa. Si spera che vengono attivati interventi di manutenzione, ma anche scavi archeologici che possano fornire ulteriori chiarimenti su questo luogo ancora così misterioso!
Fonti foto: mondimedievali.net, i castelli.it