I sentieri della Campania: i migliori 10 cammini della regione

La Campania e i suoi sentieri. Numerosi percorsi tra il mare e la montagna, si trovano nella nostra regione. Alcuni sono un patrimonio che testimonia un passato glorioso, altri sono incontaminati. Ecco la lista dei migliori 10 sentieri.

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I sentieri della Campania sono un’attrattiva ancora poco nota. Solo negli ultimi anni, il turismo di massa si sta avvicinando al trekking ed all’esperienza autentica nella natura. La Campania offre molto, anche in questo senso, dimostrandosi ancora una volta, completa di tutto quanto serve per una vacanza ideale. I sentieri presenti in Campania sono l’ideale per una giornata all’aria aperta, da dove, in molti casi, si possono anche ammirare paesaggi suggestivi, con il mare in lontananza o con le alture da ammirare. Insomma, anche per i sentieri c’è tanto da vedere in Campania. Ecco la lista dei migliori 10 sentieri della regione.

Sentiero del Mediterraneo

Si tratta di uno dei sentieri più suggestivi, e si trova a Marina di Camerota. Il percorso parte con una salita, fino a circa 170 metri sul Monte Luna, per poi ridiscendere nuovamente e transitare per le spiagge di Marina di Camerota, tra le più belle del Cilento, ma anche di tutta la regione. Ad ogni modo, il percorso si contraddistingue per la sua atmosfera di pace e tranquillità, ideale per rilassarsi. Il Sentiero del Mediterraneo transita per luoghi che, un tempo, erano stati protagonisti della vita contadina e che, oggi mostrano le testimonianze di quel tempo. Ne sono un esempio i pozzi in pietra, i ruderi e le torri costiere

Sentiero degli Dei

https://www.costieraamalfitana.com/sentiero-degli-dei-tra-agerola-e-positano/

Non ha bisogno di presentazione. Tra tutti i sentieri noti della Campania, quello degli Dei è forse il più rinomato. Il sentiero prende il nome da una leggenda greca, secondo cui, le divinità sarebbero passate proprio lungo questo sentiero per salvare Ulisse. Se si sta cercando un sentiero che tra le varie cose, sia anche panoramico, questo è quello più adatto. Situato nella Costiera Amalfitana, il Sentiero degli Dei parte da Agerola e finisce a Positano, lungo un percorso di circa 9 km, da cui si gode di una vista straordinaria. Per percorrerlo fino alla fine, si possono impiegare anche 7 ore, ma lo spettacolo naturale offerto, rinfranca dalle fatiche. Il sentiero, posto sulle alture dei monti della Costiera Amalfitana offre un panorama mozzafiato sul mare e la costa; inoltre lungo il percorso, non ci sono tracce della mano dell’uomo, eccezion fatta per quanto serve all’offerta turistica.

Sentiero del Principe

https://www.napoli-turistica.com/castello-di-arechi-guardiano-salerno/

Si trova a Salerno, ed è uno dei pochi sentieri che parte da un centro cittadino. Il Sentiero del Principe prende il nome dal principe longobardo Arechi, che fece realizzare il castello omonimo sulla sommità del Monte Bonadies. Il percorso del sentiero inizia dal Duomo di San Matteo, in pieno centro storico, prosegue verso il Monastero di Montevergine per poi sfociare in una pineta, che poi conduce al castello Arechi. Da qui, si prosegue per un bosco, fino ad una strada asfaltata che conduce a Croce di Cava. Successivamente si prosegue nei boschi fino a Monte San Liberatore. L’ attrattiva maggiore del sentiero è la “cornice del Principe”, una finestra rimasta in piedi della fortificazione longobarda, da cui la vista sulla città di Salerno è senza paragoni.

Sentiero del Monte Terminio

https://www.trekkingfacile.it/monte-terminio-1806m/

Spostandosi dai Monti Picentini,  si passa alla provincia di Avellino, dove troviamo una delle vette più alte della zona: il Monte Terminio. In quanto a sentieri, quest’area non è seconda a nessuno; qui il percorso parte dalla piana di Verteglia o di Campolaspierto per poi proseguire in un bosco di faggi che, a seconda delle stagioni, cambiano colore, offrendo di volta in volta un panorama diverso, se visti dalla vetta. Il sentiero è in salita, lungo ma piacevole e panoramico. Dalla vetta, la vista si allunga verso tutta la zona circostante, offrendo scorci più unici che rari.

Sentiero dei Limoni

https://www.cartotrekking.com/it/sentiero-dei-limoni-costiera-amalfitana-itinerario-ravello-maiori.html

Inevitabilmente si ritorna lungo l’area costiera, nuovamente in Costiera Amalfitana, ma questa volta a Maiori. Il percorso parte appunto da Maiori, per poi terminare nella vicina Minori, e tra i sentieri incontrati, potrebbe essere uno dei più facili. Il Sentiero dei Limoni è detto così perché lungo il suo percorso, ci si imbatte in produttori di limoni e contadini locali. Le loro attività sorgono proprio lungo questo percorso, ed un assaggio è parte dell’esperienza.

Valle delle Ferriere

https://www.livingamalfi.com/hiking-amalficoast-valle-delle-ferriere.php?lang=it&curr=EUR

Poco distante dal Sentiero dei Limoni, c’è la Valle delle Ferriere, un percorso che parte dal comune di Amalfi, dalla costa, sino ad inerpicarsi lungo sentieri ricchi di storia. Qui infatti ci sono le testimonianze dell’espansione economica di Acerno e della successiva dominazione amalfitana. Lungo il percorso della valle quindi, oltre ad oasi, fiumi e sorgenti immerse nella natura, si trovano anche i ruderi del passato. Esiste la possibilità di dividere l’itinerario in più parti, ma in ogni caso, il punto di partenza è Pontone; da lì si prosegue fino alla Torre dello Ziro, e poi si ritorna ad Amalfi.

Sentiero di San Liberatore

https://www.vietrisulmare.info/

Un secondo itinerario per la città di Salerno, ma forse è anche più suggestivo e panoramico del primo. Questo percorso di San Liberatore è piuttosto particolare, in quanto si suddivide in due fasi: la prima prevede una salita ripida, mentre la seconda una discesa piuttosto difficoltosa. Il tutto però è compensato dal panorama e dal percorso naturale. La salita permette una vista unica, specie su Vietri sul Mare, mentre dall’altra parte si ammira la città di Salerno.

Monte Cervati

https://www.ilduomotrekking.it/it/cat/prod/232/monte-cervati-cilento.htm

Tra l’elenco dei sentieri più belli, non poteva mancare quello classico, la scalata vera e propria. Il Monte Cervati si trova nel salernitano, si tratta di una vetta da scalare, in un percorso ricco di biodiversità. I punti di partenza per arrivare all’inizio del sentiero sono tre: Piaggine, Sanza e Monte San Giacomo. Qui non mancano piccole oasi, paesaggi boschivi ed un silenzio naturale di cui godere una volta giunti al sentiero.

Il Sentiero delle Acque

https://www.salernotoday.it/eventi/trekking-acerno-sentiero-acque-5-luglio-2020.html

Questo sentiero nasce nel bel mezzo dei Monti Picentini, precisamente nell’ambito del comune di Acerno, comune definito “delle 100 acque”. Il sentiero è stato inaugurato solo nel 2010 dall’Associazione Agape di Acerno ed attualmente è uno dei più importanti, per quanto riguarda il suo patrimonio paesaggistico e per la valenza storica. Il percorso parte da Acerno, scende verso il vicino mulino, risale in montagna ed attraversa cascate e ruscelli che compaiono qua e là. Storicamente, la zona dove sorge il sentiero, ospitò prima le ferriere e poi le cartiere di Acerno, mentre oggi è un’oasi naturale, ricca di tesori e biodiversità.

La Valle dell’inferno

https://www.tripadvisor.it/Attraction_Review-g1602959-d10151139-Reviews-Valle_dell_Inferno-Ottaviano_Province_of_Naples_Campania.html

Un nome che è tutto un programma? Certo che no. La Valle dell’Inferno è un luogo affascinante, seppur con un nome tenebroso. Il sentiero si trova nel comune di Ottaviano, provincia di Napoli e forse, data la vicinanza alla bocca del Vesuvio, il nome può avere un’origine fondata. Il sentiero parte proprio da Ottaviano, da Largo Angelo Prisco e si presenta sin dalle prime battute, come il classico paesaggio vulcanico vesuviano. Lungo il percorso, infatti, le numerose ginestre, si fanno largo tra le rocce laviche che generano cunicoli e bocche eruttive. Il paesaggio appare quindi selvaggio, autentico ed incontaminato. Durante la salita, si affianca il Gran Cono del Vesuvio, ed una volta giunti in vetta, si ha accesso alla vera Valle dell’Inferno. Lì si assiste ad uno spettacolo di biodiversità. Il sentiero è lungo circa 12km e si trova ad oltre 1000 metri sul livello del mare; tempo di percorrenza: 7 ore circa, ma ne vale la pena. Dal sentiero è possibile ammirare un paesaggio che va dal mare, sino all’area vesuviana e nolana, un qualcosa di sconfinato. Questo rende la Valle dell’Inferno, uno dei sentieri più intriganti della Campania.

 

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