I luoghi migliori per il birdwatching in Campania
La Campania è considerata una delle regioni preferite dagli amanti del birdwatching. Tra svariate specie di uccelli osservabili nelle varie aree protette c'è l'imbarazzo della scelta. Ecco i posti migliori per l'osservazione ornitologica.
Il birdwatching, o osservazione ornitologica, è una passione molto diffusa ed anche in Campania giungono, dalla regione e da fuori, molti appassionati per praticarla. Appassionati e curiosi che amano questo hobby, osservano, ascoltano e riconoscono le varie specie di uccelli che il sito ha da offrire. Sicuramente l‘ideale è recarsi in zone dove non è forte la presenza di attività umane; per questo sono fortemente indicati luoghi come le oasi naturali, i parchi ed in generale le grandi aree verdi. Siccome la Campania non ne è affatto sprovvista, i luoghi ottimali per il birdwatching sono molti e molto interessanti. Anzi, secondo gli esperti del birdwatching, grazie alla sua superficie collinare, la Campania è addirittura, una delle migliori regioni dove praticare quest’attività. Ecco qualcuno dei siti più interessanti per il birdwatching.
Il cratere degli Astroni
Situato ad Agnano, quartiere di Napoli, il Cratere degli Astroni è un’oasi naturale protetta, a pochi metri di distanza dal trambusto cittadino. Nonostante la vicinanza alla città, l’oasi si presenta come ideale per gli amanti del birdwatching. Qui infatti, si possono individuare circa 130 specie di uccelli di vario tipo: dai rapaci, agli uccelli acquatici a quelli boschivi. Pettirossi, capinere, merli, scriccioli, fringuelli, cincie e cinciarelle e picchi rossi, sono solo alcune delle specie che si possono osservare nel Cratere degli Astroni.
Il Parco Nazionale del Vesuvio
Restando sempre nel napoletano, non poteva mancare il Parco Naturale del Vesuvio. Il vulcano costituisce, praticamente da sempre, un’importante rotta migratoria di varie specie di uccelli. Tra gli uccelli identificabili ci sono il falco di palude, il gallinaccio, il gheppio minore ed il gruccione europeo. Sicuramente chi ama il birdwatching non si perderà d’animo per la scalata, e vorrà proseguire nei punti più alti per osservare al meglio gli uccelli, i quali spesso, trovano sul Vesuvio il proprio habitat.
Il lago d’Averno
Situato a Pozzuoli, il Lago d’Averno è il primo dei luoghi citati, non propriamente boschivo. Il paesaggio circostante è per forza di cose lacustre, ed offre uno scenario suggestivo per qualsiasi tipo di esigenza. Il birdwatching rientra tra queste: qui infatti, si possono ammirare specie di uccelli molto interessanti come le folaghe, i germani reali, il gabbiano reale del Mediterraneo, il gabbiano comune, gli svassi e i tuffetti.
Il parco Regionale del Matese
Il Parco Regionale del Matese è un’area naturale protetta della provincia di Caserta. La zona molto vasta ed altrettanto variegata: dai monti ai laghi, all’area verde. Le specie di uccelli che vivono in questi luoghi sono quelle tipiche dell’Appennino Meridionale: sordone, rampichino alpestre, codirossone, gracchio corallino, fringuello alpino, biancone, nibbio reale e persino l‘aquila reale.
Il lago di Falciano
Nella zona di Falciano del Massico, in provincia di Caserta, sono molte le aree verdi e pressoché incontaminate. Tra queste annoveriamo sicuramente il Lago di Falciano, situato in una riserva di circa 90 ettari di paesaggio lacustre. Anche il verde e gli alberi trovano ampio spazio e, gli amanti del birdwatching possono quindi, appostarsi senza particolari problemi. Le specie ivi presenti sono sia stanziali che migratorie: la poina, il gheppio e il barbagianni, ma anche il nibbio bruno, l’assiolo e il picchio verde. Tra quelli più rari invece, ci sono il torcicollo, l’astore, il cuculo, l’upupa, il cardellino e il verdone.
L’oasi Variconi
Il casertano si presenta come zona ottimale per gli amanti del birdwatching. Nei pressi della foce del fiume Volturno ci sono vari stagni, i quali costituiscono l’habitat di numerose specie di uccelli palustri. In questa zona infatti, vi fanno sosta sia uccelli d’ acqua dolce sia uccelli d’acqua salmastra. Frequentemente all’Oasi Variconi si individua: la pittima minore, il cormorano ed il falco di palude. Spesso si possono osservare le sgarze ciuffetto, i porciglioni, le sterne e il cavaliere d’Italia. Inoltre, siccome l’area è molto vicina alla costa, è possibile scorgere anche qualche gabbiano zafferano.
L’oasi di Campolattaro
Anche la zona del beneventano offre ampi margini di scelta per l’osservazione ornitologica. L’Oasi Protetta di Campolattaro è una piana alluvionale che si trova nei pressi della foce del Fiume Tammaro. L’area ospita uccelli molto particolari come gli aironi, gli svassi, i cormorani, i germani reali; inoltre ci sono varie specie rapaci come il gheppio, la poiana ed il falco pellegrino. Non mancano uccelli predatori notturni come la civetta, il barbagianni, l’allocco e il gufo.
L’oasi del fiume Alento
Se si vuole praticare birdwatching in provincia di Salerno, bisogna recarsi in quest’oasi del Cilento: l’Oasi del fiume Alento. L’area sorge intorno ad un bacino di origine artificiale, tra sentieri ed aree boschive. Nelle immediate vicinanze del bacino d’acqua ci sono gli aironi cenerini o i gabbiani, ma non mancano i cormorani e i cavalieri d’Italia. Addentrandosi nella vegetazione dell’oasi invece, si possono osservare uccelli rapaci come il nibbio, il gheppio e la poiana. Nell’oasi sono presenti anche, delle zone attrezzate per l’avvistamento.
L’oasi di Persano
L’Oasi di Persano si trova sempre nel salernitano, ma in prossimità della foce del fiume Sele. In quest’area sono possibili numerosi percorsi naturalistici che aprono il campo a chi ama il birdwatching. Le zone in cui praticarlo sono tante, ed a seconda del paesaggio che si boschivo o un canneto, oppure un prato, vi si trovano svariati tipi di volatili. Tra le specie che si possono trovare: il falco pellegrino, lo svasso maggiore, il cormorano, la garzetta, l’airone rosso, la nitticora, la gallinella d’acqua, la sgarza ciuffetto, il porciglione, il nibbio bruno ed il gheppio.