Cusano Mutri e il suo meraviglioso borgo medievale
Cusano Mutri è un borgo della provincia di Benevento conosciuto per le sue bellezze artistiche, storiche, naturali e gastronomiche, ma soprattutto per la lavorazione della pietra.
Tra i borghi più belli della Campania c’è sicuramente Cusano Mutri, comune di Benevento.
Affascinante borgo medievale, è parte del Parco regionale del Matese: è pertanto circondato dalla natura, dai boschi e disseminato di laghi e sorgenti.
Situato a 475 metri dal livello dal mare, è caratterizzato da molte vallate, il che lo rende meta adatta anche agli escursionisti. Ma non solo! Il suo centro storico infatti, è ricco d’arte e di bellezze.
Cosa vedere a Cusano Mutri
Il centro storico di Cusano Mutri è un centro tipicamente medievale. Le case sono di pietra e bianche e ovunque si possono ammirare stradine e vicoletti con archi che li sovrastano. Uno di questi è la “Porta di mezzo”, ossia un architrave in pietra, situato sulla scalinata del centro storico conosciuta come “vicinato lungo” che un tempo serviva per dividere la zona più antica dal centro abitato del paese.
La piazza principale è Piazza Roma, piazza dalla forma di un anfiteatro circondata da palazzi in pietra e costituita da diverse rampe di scale disposte su più pianerottoli.
A sinistra della piazza c’è la “Chiesa di San Nicola”, costruita nel 700 d.C e formata da tre navate, una torre all’interno, un’acquasantiera di pietra, una statua della Vergine del Rosario risalente al 1689 e una bellissima fontana sempre in pietra.
Se la Chiesa di San Nicola è considerata la più importante del posto, la più antica è invece la “Chiesa Dei Santi Apostoli Paolo e Pietro”, risalente al 550 d.C e situata nella parte più alta del borgo. Originariamente disposta accanto ad un castello di cui ci rimangono soltanto i resti, è composta da tre navate con tre portali in pietra che la contraddistinguono, oltre ai suoi stili che rimandando a diversi periodi artistici. Imponente è l’altare maggiore, alle cui spalle spicca una pala lignea dell’Eterno Padre e l’Epifania con la Sacra Scrittura al di sotto. Di lato ci sono infine le nicchie e i busti dei santi Pietro e Paolo a grandezza d’uomo.
Rimanendo nella parte alta del luogo, si arriva in Piazza Lago dove vi è una grande parete rocciosa che reca una targhetta in cui c’è scritto “Antico Castello Medievale – Palazzo Marchesale con i resti dell’Antica Torre Alto Medievale”, testimonianza dell’esistenza di un castello che oggi non c’è più. Poco più avanti, in una piccola cava, vi si trova una riproduzione della Grotta di Lourdes e una fontana con una conchiglia, simbolo della proprietà pubblica (mentre il fiore indicava la proprietà privata).
La Chiesa più grande è situata nella parte più bassa ed è la “Chiesa di San Giovanni Battista”, nell’omonima piazza. Si tratta di una Chiesa molto antica, probabilmente edificata prima del 1400, dallo stile romanico, con una torre campanaria e cinque navate. Tale edificio è conosciuto soprattutto per il possesso della spina, che si dice appartenere alla corona di Cristo. Secondo una leggenda, questa spina è stata portata da un cavaliere proveniente dalla Terra Santa. Sono in molti a chiedere aiuto alla spina e altrettanti ad aver ricevuto grazie e miracoli.
Cusano Mutri non è solo arte, ma anche bellezze naturali. Una di queste sono le “Gole di Caccaviola”: valle formatasi dalle erosioni del fiume Titerno, fatta di piscine naturali e cascate. Il percorso da fare dura dalle quattro alle sei ore e due sono gli itinerari da poter scegliere: quello avventura e quello Canyon.
Fantastiche sono anche le “Forre di Lavello”: anche in questo caso si tratta di grotte nate dall’erosione dell’acqua. Sono un vero e proprio canyon il cui sentiero accompagna un’antica mulattiera di epoca sannitica. Attraversando tale percorso, ci si imbatte nella “Grotta delle Fate”, grotta artificiale scavata negli anni ’60, o nel “Ponte del mulino”, ponte di arco, il “Ponte di Pesco Appeso”, passerella in legno e ancora “La Grotta dei briganti o Grotta Chiusa” per il suo ingresso molto stretto e ricca di stalattiti e stalagmiti.
Incantevole è il Belvedere sulla Forra da dove si ammirano le gole.
Leggendario è il “Ponte di Annibale”, chiamato così in quanto si racconta che il condottiero cartaginese Annibale abbia attraversato proprio questo ponte insieme ai suoi elefanti durante la seconda guerra punica.
Curiosità
- Cusano Mutri è conosciuta per la lavorazione della pietra, che ha una lunga tradizione alle spalle ed infatti è qui che è situato il mortaio in pietra più grande del mondo, cosa che è stata inserita nel Guinness dei Primati.
- Ma i primati sono anche gastronomici, infatti dal quarto fine settimana di settembre al primo fine settimana di ottobre, si tiene la Sagra dei Funghi di Cusano Mutri, in cui domina il fungo porcino, il Boletus Edulis. La degustazione delle pietanze tradizionali vi aspetta!
Fonti foto: 10cose.it, matese.guideslow.it