Una tra le più suggestive residenze campane di epoca medievale è il Castello Lancellotti, situato nel Vallo di Lauro, nella provincia di Avellino.
La sua costruzione, probabilmente avvenuta prima dell’anno 1000, è censita nel 1277 dalla cancelleria angioina. Secondo alcune fonti ritrovate proprio all’interno del castello, però, la sua origine potrebbe essere normanna.
Le origini
Dall’anno 1300 sino alla seconda metà del 1600, il castello ha visto passare al suo interno nobili casate, dai Sanseverino agli Orsini, sino ai Pignatelli, fino poi essere acquisito come possedimento dai nobili della famiglia Lancellotti.
Dopo l’incendio che, nel 1799, lo aveva in parte distrutto, venne completamente ricostruito, nel 1870, per opera di Filippo Lancellotti. È un castello dalle caratteristiche torri a base quadrangolare nelle quali si aprono le diverse porte d’accesso: la particolarità è quella di avere al suo interno tre stili (gotico, rinascimentale e barocco), ma anche monumenti di epoca romana (come alcune fontane) ed un giardino all’italiana.
Dal portale di epoca rinascimentale è possibile l’ingresso e la visita a molti ambienti: dalla Sala del Plastico alla Scuderia, in cui sono esposte carrozze del XVIII e del XIX secolo, agli ambienti privati e di rappresentanza, come la Sala da Pranzo, la Sala d’Armi, con uno splendido lampadario, la Biblioteca, con oltre mille opere, fra le quali libri cinquecenteschi e seicenteschi, fino alla Cappella Privata.
Possiede, infine, uno splendido terrazzo panoramico che offre una meravigliosa ed ineguagliabile vista sul Vallo di Lauro.
Eventi
Oggi, il Castello è sede di eventi sia pubblici che privati, tra cui:
- Il “Castello della paura”, tipico evento horror medievale di novembre;
- La “Lumina in Castro”, rievocazione storica che si tiene, in genere, a fine di agosto.
È, inoltre, sede di manifestazioni, matrimoni, mostre e concerti.