Carnevale in Campania: le sfilate più belle

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Il Martedì Grasso si avvicina: quale modo migliore di trascorrere questo periodo se non partecipando ad una delle tante sfilate di carri allegorici?

Alcune sono dei veri e propri eventi, come quella di Viareggio, ma anche la nostra regione offre spettacoli di tutto rispetto! Carri monumentali e colorati la fanno da padrone, accompagnati da musica e balli all’insegna del divertimento e della spensieratezza.

Riferendosi al Carnevale campano, il pensiero non può che andare alla maschera più famosa di tutte, quella che ci ha resi famosi e conosciuti in tutto il mondo, la cui origine si perde nella notte dei tempi, risalendo addirittura all’impero romano. Ovviamente, parliamo di Pulcinella, il re della Commedia dell’Arte che, con i suoi vizi e le sue virtù, è l’emblema della classe borghese napoletana. Proprio Pulcinella, insieme ai suoi meno famosi colleghi Tartaglia, Fanfara e Scaramuccia, è tra i protagonisti del Carnevale campano, ospite immancabile delle sfilate che si svolgono in molti paesi dell’hinterland.

Le sfilate più belle della Campania

Il più antico è sicuramente il Carnevale di Capua, arrivato ormai alla 134esima edizione. La festa ha inizio solo quando il sindaco consegna le chiavi della città al Re Carnevale che, per qualche giorno, diventa il padrone e, contestualmente, si reca in Piazza dei Giudici a sbeffeggiare tutti coloro che hanno commesso delle malefatte durante l’anno.

Quest’anno si terrà dal 20 al 25 Febbraio e, tra spettacoli itineranti, flash mob, giocolieri e artisti di strada, non mancheranno i veri protagonisti ossia i carri, frutto dell’estro e della genialità dei mastri cartapestai. Le sfilate di Capua, che attraversano tutta la città senza tralasciare nemmeno il bellissimo ponte vecchio romano, lasciano ampio spazio alle tematiche del folklore locale, ma non mancano di attingere continuamente alle novità più attuali per rinnovarsi anno dopo anno.

Il Carnevale di Villa Literno si è evoluto nel tempo, passando da una semplice “cerimonia” durante la quale i paesani piangevano il ricordo di un pupazzo di paglia vestito e adagiato su un letto, ad una vera e propria sfilata con tanto di carri.

Agropoli è sicuramente la città dove la festa è più spettacolare grazie a un’armonia di colori, musica, balli sfrenati e animazioni che fanno da cornice ai grandiosi carri allegorici, ideati e realizzati con grande partecipazione e competenza dai maestri cartapestai. Giunto alla 44esima edizione, ha come simbolo il Saraceno, figura ispirata al pirata Kair el-Din, detto anche Barbarossa, che nel XVI secolo invase Agropoli.

Da non perdere anche il Carnevale di Paternopoli e di Castelvetere (Avellino) dove, le sfilate di carri allegorici per le strade sono affiancate da gruppi di ballo, spettacoli musicali, stand enogastronomici e degustazione di prodotti tipici locali. Il secondo risale al 1683 e nasce dalla rivalità innescata dagli artigiani di Castello e della Pianura, volta alla presa in giro dei personaggi di spicco della fazione avversaria; rivalità che si è risolta dal 1970 in poi, quando le due controparti si sono unite per dare vita ad un unico gruppo carevalesco.

 

E voi, dove trascorrerete il Carnevale?

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