6 motivi imperdibili per visitare la Costiera Amalfitana
La Costiera Amalfitana è famosa in tutto il mondo per la sua bellezza paesaggistica e i suoi insediamenti naturalistici. Scopriamo i posti più incantevoli assolutamente da non perdere
La Costiera Amalfitana con il suo tratto di costa a sud della penisola sorrentina, da Vietri sul mare a Positano, è stata dichiarata patrimonio dell’ umanità dall’ UNESCO nel 1997. Prende il nome da Amalfi, il nucleo centrale della Costiera.
Ma quali bellezze nasconde una meta tanto ambita da tutto il mondo?
Scopriamone alcune.
Le gemme della Costiera Amalfitana:
Amalfi
Amalfi è la città principale della Costiera. L’ antica repubblica marinara è famosa non solo per la bellezza dei panorami ma anche per i suoi monumenti storici e architettonici come il Duomo di Sant’ Andrea: situato nella piazza centrale, risalta per lo stile arabo- siciliano, ricostruito poi nel ‘700 in forme barocche.
Presenta una maestosa scalinata in pendenza con l’ incantevole chiostro.
Ma non è finita qui. Nella zona ci sono tante piccole spiaggette raggiungibili a piedi, con i mezzi pubblici o piccoli battelli via mare. Piccole insenature rocciose che fanno largo spazio però, a un grande respiro di pace e ristoro.
Se proprio vogliamo rendere la passeggiata unica e sensazionale, carburando però il nostro moto, c’ è la spettacolare spiaggia del Duoglio, raggiungibile attraverso una lunga scalinata con più di 400 gradini. La fatica sarà ripagata dal bagno nelle acque più pulite della Costiera.
Positano
Positano si presenta ai nostri occhi come un quadro variopinto, a picco sul mare, per i colori pastello delle sue ville e le case che la compongono.
Dalla foto è possibile ammirare la cupola in maioliche dorate della Colleggiata di Santa Maria Assunta.
Perfetta nei suoi tratti caratteristici tra vicoli stretti, spiagge cristalline, insenature e torri saracene costruite nel medioevo. Tanto che vi trovarono ispirazione personaggi come: Steinbeck, Picasso, Zeffirelli, Liz Taylor e tanti altri.
La spiaggia principale è quella di Marina Grande, ricca di stabilimenti balneari e piccoli ristoranti. Da non perdere anche la piccola spiaggia di Fornillo, una caratteristica baia da i tratti romantici a strapiombo sul mare dove regna un misterioso silenzioso avvolgendoci di pace. Infine, appena fuori Positano, troviamo la spiaggia di Arienzo che, per la sua fortunata posizione, lungo i 300 scalini, l’ esposizione al sole può essere prolungata oltre le aspettative, qui il sole si ritira molto più tardi.
Ravello
Ravello è un punto di attrazione per il manto di arte e letteratura da cui è avvolta: Villa Rufolo, Villa Cimbrone che rappresenta il suo gioiello dal promontorio roccioso cui si erge, Terrazza dell’ infinito, una terrazza panoramica e naturale da cui è possibile ammirare tutto il golfo di Salerno.
Cetara
Cetara è un borgo marinaro, patrimonio dell’ UNESCO, rinomata tra le bellezze della Costiera Amalfitana, per la pesca delle alici, da cui si produce la famosa ” colatura”, una salsa liquida ottenuta dalla maturazione della alici in una soluzione di acqua satura, utilizzata in gran parte come condimento per aromatizzare spaghetti e linguine.
Infatti, il suo nome deriva dal latino, Cetaria, che significa ” tonnara” e deve la sua origine ai Cetari, cacciatori di tonno di provenienza etrusca. Ancora oggi questa tradizione, vive.
Cetara, oltre le sue doti culinarie, colpisce anche per i monumenti artistico- storici di cui è testimone:
La Chiesa di San Pietro Apostolo
Nel Duomo di Cetara, costruita dai Normanni alla fine del XI secolo d. C., per confermare la superiorità della cristianità sui musulmani sconfitti.
La Chiesa, dedicata probabilmente a San Giacomo, nonostante i cambiamenti subiti nel tempo, mantiene sicuramente come elemento originale il campanile.
La Chiesa di San Francesco
La Chiesa di San Francesco è un complesso monumentale francescano edificato nel Trecento, è costituito dalla Chiesa di San Francesco, dal chiostro e dalle celle della Confraternita. Lungo la singola navata della chiesa si articolano numerosi affreschi, quello di pregio è il dipinto di Marco Benincasa, un pittore cetarase, in cui vi è rappresentata Suor Orsola Benincasa, la fondatrice cetarese delle Suore Teatine dell’Immacolata Concezione.
La Torre vicereale di Cetara
Questa torre non aveva solo la funziona di proteggere la città dagli attacchi provenienti dal mare, come si può immaginare, ma forniva anche una visione strategica dagli attacchi dei pirati durante i traffici commerciali marittimi. Costruita in età angioina.
Con lo sbarco dei Turchi nel il 1543, la Torre fece parte di un progetto più grande proteggendo la gran parte delle coste dell’ Italia meridionale: fu parte di un complesso che appunto prevedeva 400 torri. La torre era munita di tre cannoni di bronzo che servivano a intimorire i nemici e in caso di assalto erano usati i “petrieri”, bocche che sputavano fuoco.
Maiori e Minori
Maiori e Minori sono due piccoli borghi situati l’ uno a un paio di chilometri dall’ altro. Due città ” sorelle” in cui dal nome è facile dedurre che Minori è la “ sorella minore” mentre Maiori è un po’ più grande per dimensioni. A Maiori troviamo la più grande spiaggia sabbiosa mentre a Minori al contrario, la spiaggia è ricoperta di sabbia e sassolini.
Ciò che è possibile ammirare a Minori è la piazza centrale con la basilica romana di Santa Trofimena, la Villa romana ( nota per gli affreschi e i mosaici giunti fino ai giorni nostri) e il museo Antiquarium.
A Maiori troviamo: la Chiesa collegiale di Santa Maria a Mare, una chiesa colorata con piastrelle e maioliche di diversi colori, costruita sulle rovine di un antico tempio, all’ interno ospita un piccolo museo.
Vietri sul Mare
Vietri è famosa per essere la capitale della ceramica. Infatti passeggiando per il borgo, ovunque, è possibile ammirare i rivestimenti in ceramica sulle mattonelle che decorano le case, o le recuperiamo incastonate entro le pareti lungo le vie del borgo. Soprattutto sulla facciata di edifici storici: l’ Arciconfraternita dell’Annunziata e del Rosario e la chiesa di San Giovanni Battista.
Il viaggio sicuramente non finisce qui. Per chi dispone di qualche giorno in più e vuole arricchire la sua galleria, ci sono altri borghi: Praiano (con le edicole votive decorate in maiolica) , Atrani ( il comune più piccolo d’ Italia), Conca dei Marini con la suggestiva Grotta Smeraldo.